Lontano da cuba...

Ogni tanto in estate mi sento o ci scambiamo sms con un italiano che frequento spesso a las Tunas da anni,uno dei 4/5 con cui e' piacevole passare mezzora a chiacchierare.Romagnolo,il classico romagnolo da bar,qualche anno in piu' di me portati bene,classica verve di chi e' nato e cresciuto in quelle terre felici.Va' a Cuba da prima di me,dal 91' se non ricordo male,e' un abitudinario,stessa compagnia aerea,stessa casa de renta,stesso obolo alle fanciulle,una persona che si programma i mesi che passa a Cuba con molta cura.Fa un lavoro stagionale in riviera,inizia ad aprile e finisce a fine settembre e cosi' da novembre a febbraio e' a Las Tunas.Ci siamo visti a dicembre e un po' el frio ,un po' la situazione fanciulle scomparse e un po' la policia mi aveva detto che con Cuba voleva chiudere per andare in Thai anche se con l'inglese non e' che sia il massimo.E' un atteggiamento comprensibile,molti hanno cambiato rotta,Cuba e' cambiata e se sei un bandolero abituato negli anni scorsi a cambiare 3 donne al giorno oggi trovi lungo perche' le ragazze normali non le trovi al parque,dove lui bivacca,e di quelle solite uno alla fine si stufa.Comunque era sicuro di non tornare,ci siamo sentiti qualche giorno fa e mi ha detto che sta' gia' vedendo per il volo,prendera' poi il solito della solita compagnia,e che invece di 3 mesi ne fara' 2 evitandosi l'uscita a S.Domingo che oltre ad essere un salasso e' anche un bel rompimento di coglioni.Quando a Tunas mi diceva che era l'ultima volta io sorridevo perche' so bene che una volta tornati a casa e alle menate di sempre anche una vacanza piu' complicata del solito diventa un traguardo da raggiungere il piu' in fretta possibile.