A vent'anni parte per l'Oriente; tornato in patria dopo due anni, narra il suo viaggio avventuroso nel poema Il pellegrinaggio di Aroldo, che lo rende di colpo famoso. Tutti credono che il dissoluto protagonista del poema sia l'autore stesso e intorno a lui nasce una leggenda, si fa un gran parlare della sua bellezza, dei suoi esotici amori. Conteso da molte belle donne, Byron ne sposa una che non lo comprende e che presto lo abbandona, definendolo un "immorale". Ne nasce uno scandalo e il poeta, sdegnato, inizia un irrequieto pellegrinaggio, che lo porterà tra l'altro anche in Italia. Morirà poi a Missolungi, dov'era andato a combattere per l'indipendenza greca: una morte molto romantica, dunque, anche se non morì sul campo di battaglia ma, più, prosaicamente, di meningite.
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