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“Lord John e una questione personale” – Diana Gabaldon

Creato il 12 ottobre 2011 da Temperamente

Diana GabaldonNon so quanto scientifica sia la ricostruzione storica della Londra alla metà del 18° secolo fatta da Diana Gabaldon, statunitense (l’Europa guarda all’America e questa alla cara vecchia Gran Bretagna: è proprio vero che siamo attratti da ciò che ci è lontano), e non ho letto gli altri – numerosi – romanzi della saga della Straniera, di cui Lord John è uno spin off (come Cleveland lo è dei Griffin, per intenderci), ma devo ammettere che non immaginavo alcuni sviluppi della trama.

Insomma, trattasi di giallo: doppio giallo per l’esattezza, e le indagini di Lord John portano a bordelli, case di piacere «per sodomiti» (azzarda sottovoce il cameriere del sir), gentiluomini travestiti da donne (e così, a volte, assassinati). In effetti, più che «tutto il mondo è paese», il romanzo della Gabaldon farebbe dire che «tutto il tempo è presente», solo che l’impeccabile comportamento dei Lord nei loro fumosi club e nelle cene con l’alta società europea rendono stridente il contrasto con la vita sotterranea della City, che per naturale contrapposizione assume sfumature più sordide e morbose delle semplici relazioni clandestine (romanzate e non).

Da estranea al mondo del giallo, pure riconosco in Lord John gli stilemi del genere, la presenza di alcune caratteristiche costanti all’indagine condotta da un eroe (dubitante, imperfetto come tutti gli eroi): la debolezza fisica che interviene al culmine dell’indagine e ne aumenta la suspance, la presenza dell’aiutante fedele (Samvise Gamgee compagno del Frodo di Tolkien, più che Mr. Watson), la spiegazione-confessione finale precisa e puntuale, che dà un senso a tutto (se non ci si è persi nella folla di personaggi che tessono la trama).

Una lettura piacevole, una storia lineare, a tratti divertente, dal periodare classico e puntuale, e una finestra sulla vita sotterranea nell’attuale Londra di duecentocinquant’anni fa (mio dio, come siamo vecchi!).

Carlotta Susca

D. Gabaldon, Lord John e una questione personale, Corbaccio, 297 pp., € 18,00.


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