Una squillo d’alto bordo che vive a Roma ma si sposta frequentemente a Palermo, sua città natale, per incontrare facoltosi e riservati clienti. Un messaggio vocale che sulla segreteria telefonica annuncia un disguido, semplice, risolvibile: “Cambio di programma. Appuntamento alle undici meno un quarto, al Genio. Non vedo l’ora. Se hai problemi, chiama”. Ma davanti alla fontana di piazza Rivoluzione Lorenza troverà un commissario di polizia, stupito quanto lei per la morte di Francesco Oliveri, avvocato quarantenne freddato con un colpo di pistola alla testa. Apparentemente una rapina finita male, ma presto la situazione si farà allarmante: quello di Francesco, infatti, non è l’unico cadavere su cui Lorenza si troverà ad inciampare, in un crescendo di angoscia e tensione che la giovane tenterà di lenire impegnandosi a cercare il colpevole della carneficina. Al suo fianco nella difficile impresa solo il commissario Paternò, affascinato da lei e convinto della sua innocenza. In un gioco macabro e complesso di rimandi e indizi, tra cimeli di guerra ed eredità familiari, Lorenza e il commissario percorreranno vicoli e piazze di Palermo, cercheranno risposte e verranno assaliti dai dubbi, in un romanzo in cui niente è semplice, banale, scoperto.
Davide Camarrone compone un giallo intrigante e complesso in cui criminalità, malavita e professionisti dell’illecito vivono a contatto di gomito con ricchi borghesi, in una Palermo livida e spettrale popolata di individui dalle insondabili intenzioni. Senza mai scadere nel gratuito e nell’immotivato voyeurismo, l’autore descrive un mondo cinico e poco rassicurante di consumatori di cocaina e spacciatori da festa di lusso, di clienti bellocci e curati e alberghi dove riceverli, in cui la cauta ironia di Lorenza funge da contraltare colorato e vitale da opporre al buio dell’ambiente che la circonda.
Lo stile dell’autore, sapientemente studiato e curato, contrappunta con brio la storia, donando un tocco di leggerezza e rendendo scorrevole una trama che, raccontata in altra maniera, correva il rischio di risultare pesante.
Maria Di Piazza
Davide Camarrone, Lorenza e il commissario, Sellerio editore Palermo, 2006, pp. 220, € 10,00