Lorenzo riva e la sua monza

Creato il 11 settembre 2010 da S

Inizia come una favola la sfilata di Lorenzo Riva all'Arengario di Monza, in occasione del cinquantesimo anniversario di attività. Una favola raccontata dalla prima modella e amica, Susanna Messaggio, madrina della serata. La favola di Lorenzo Riva.La città è in pieno movimento tra il Gran Premio, i concerti e gli eventi organizzati da Monzapiù. Dall'Arengario parte una lunga passerella rossa, che si stende su Via Vittorio Emanuele, circondata da tante file di sedie. Iniziano ad arrivare i primi. Le prime due file sono riservate ai vips. E, infatti, arrivano. La Messaggio li presenterà piano piano, nel corso della serata, da Zsuzsanna Ripli (bellissima in un abito nero con piume di Lorenzo Riva) ad Arianna Bergamaschi, protagonista de La Bella e La Bestia, reduce da Venezia, dove è stata definita la donna più elegante del Festival. Pronti via, entra Susanna Messaggio per presentare l'ospite d'onore, il Sindaco Marco Mariani e, ovviamente, non si trova. Inizia l'intrattenimento e continua la ricerca. Alla fine, eccolo, lui, il sindaco con la "First Lady". Sempre simpatico, a volte pungente, mai arrogante. Le sedie sono tutte piene, 350 persone, più tanta gente incuriosita, alle spalle, e i "loggioni" gremiti. La sfilata inizia con l'autunno-inverno 2010/2011. Parte uno strepitoso abito invernale rosa acceso, collo in pelo e stivali over-the-knee scamosciati marroni. Si, perchè i colori, in questa sfilata, non mancano. Tantissimo verde, in tutte le sue gradazioni, pervinca, e i classici neutri, dal marrone al grigio, e ovviamente il nero.Gli abiti importanti sono incredibili da quello verde menta a quello lilla. Ma il più bello è, senza dubbio, quello bianco e nero. Tutti se lo ricorderanno.Controtendenza, rispetto alle ultime sfilate, i capelli raccolti. Molto più da alta moda, ma, il Maestro, arriva da lì.Durante la serata la Messaggio cambia abito e passa dal classico tubino nero, che Lorenzo Riva le ha cucito addosso, a un delizioso abito da sera lungo, nero. Principesca.Alla fine grandi applausi. Un Lorenzo Riva emozionato. Susanna Messaggio saluta gli ospiti. Si dimentica di Randi Ingerman, bellissima. Peccato. Forse era l'unica che avrebbero riconosciuto tutti. Dopo la sfilata, l'elegantissimo rinfresco al Liceo Dehon, di cui pochi conoscono le meravigliose sale interne. In una di queste una decina d'abiti da sposa storici. Bellissimi.Sotto i portici i tavoli rotondi, sapientemente apparecchiati, insieme ai fiori, rigorosamente bianchi. Arrivano gli ospiti. Personalità politiche, dal Sindaco al Presidente della Provincia, Dario Allevi. Claudio Brachino, alle prese col suo bimbo. E tutta la "crème" della città.Risotto alla monzese e mondeghini col purè. Per finire la classica torta paesana. Lorenzo ha voluto tutto così, nella perfetta tradizione brianzola, unito ad estrema eleganza.La sua città era intorno a lui. La "Monza bene e non bene" da definizione di Susanna. Per me era tutta "bene". Perchè il Maestro vuole che Monza esca, finalmente, dal suo provincialismo. E per farlo, la prima cosa, è sganciarsi dagli stereotipi che ne fanno una città chiusa e borghese.Bilancio della serata: pienamente positivo. Mentre la Fashion's Night Out diventa un evento "popolare", la piccola Monza si veste d'Alta Moda. E la favola continua....

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