Lost in Yamato
Quarta Puntata – 2011 – Hiroshima Mon Amour
Quarta puntata con la serie 2011 di Lost in Yamato!
Giungiamo infine alla mia personale perla dell’intero Giappone: Hiroshima!
mercoledì 6 luglio 2011
5 ( Japan 2011 ) Noire Rain
Come sapete dallo speciale arrivo a Hiroshima bello comodoso, subito cerco di impratichirmi con la stazione, non ci capisco molto e chiedo ad una vigilessa… non l’avessi mai fatto! Mi regala una piantina, mi accompagna per tre piani fino all’uscita, poi vedendomi sperso mi raccatta e mi porta alla banchina del tram, parla con il controllore e non è contenta finchè non mi vede partire
Qui a quanto ho capito non ci sono metrò, ma buoni e vecchi tram che viaggiano al centro della strada come a San Francisco, anzi arrivando con una pioggierellina lieve che ingrigiva tutto mi sembrava un film della Chicago degli anni 20
Arrivo praticamente subito al residence, veramente carino assai, solo che non si fuma in camera, non si fuma da nessuna parte nel residence, anzi c’è una zona delimitata intorno al parco del memoriale in cui non si fuma manco per strada! L’unico posto è un posacenere in un’alcova nascosta della facciata del residence in cui ti trovi gli ospiti del residence in vestaglia e ciabattine che ti danno qui, fumare tutti schiacciati per proteggersi dalla pioggia
Nel pomeriggio vado in un cafè molto particolare dove ti servono il caffè versandotelo al tavolo da ampolle di vetro trasparente (giuro dovreste vederlo), e l’ambiente un po noir, la pioggia che scendeva, la musica classica che soffusa si spandeva nel locale, una ragazza che sembrava vestita da ragazza del gangster anni 20 (a cui scrocco una sigaretta) creano un’atmosfera decisamente particolare.
Riesco per le 19 cercando da mangiare, non pioveva quasi più e incamminandomi senza meta incappo in una strada commerciale pedonale coperta, come c’è ne sono molte in Giappone (Osaka, Himeji, Nara ecc…) e mi incammino fino a trovare tempura e accanto un Excelsior Cafè (qui sono patiti con il Noir, tavolini in legno scuro, poltrone in broccato scuro…)
Con una botta di stanchezza che mi tramortisce (sapete quando siete così stanchi che ondeggia tutto intorno a voi?) mi ridirigo verso il residance sotto una vera pioggia scroscante e per fortuna che avevo comprato uno di quegli ombrelloni in plastica trasparente che vendono qui in ogni angolo!
Non posso dir ancora nulla di Hiroshima, troppa la stanchezza e la pioggia che per quanto non faccia altro che sottolineare l’atmosfera noire dei luoghi, spero che smetta domani, comunque sia ho 5 mete da Hiroshima, se non sarà una sarà un’altra
Good Noire Night!
giovedì 7 luglio 2011
6 ( Japan 2011 ) The Bomb
Mi alzo presto, dannatamente presto…
Nel prezzo della camara è inclusa la prima colazione e pare brutto sprecarla, solo che hanno degli orari draconiani, dalle 7.30 alle 8.45! Riesco a trascinarmi per le 8.30, do il bigliettino del mio carnet di colazioni, prendo il vassoio, mi giro e… BUM! quasi svengo!
Non so cosa mangino, non oso neppure immaginare, ma l’intero self service è pieno di cose strane, aliene, bollite che emanano un odore così strano che alle 8.30 di mattina mi fa star un po male, insomma voglio dire, sono abituato all’odore dei croassaint, del caffè espresso, non questo cibo marziano!
Trovo per fortuna la spremuta d’arancia e i panini (più o meno, ci vuole un po di immaginazione), burro, marmellata e caffè, mi siedo iniziando ad imburrare quando accanto a me si siedono due ragazze con un vassoio stracolmo di piattini con dentro quelle cose strane, salsicce bollite, cose verdi, una ciotola di riso enorme e altre cose, praticamente ste due ragazze si stavano scofanando di prima mattina l’equivalente del mio pranzo e cena di ieri!
Magari dopo un po di giorni mi ci abituerò anchio, non so, magari domani provo con la cosa meno strana che trovo, ma non credo di riuscire a mangiare salsiccia bollita e riso di mattina…
Finita la colazione e ribeccate le due tipe nell’alcova segreta dei fumatori impenitenti mi accingo a girar un po Hiroshima, pioveva ancora e in tutte le mete che volevo visitare davano pioggia uffa… allora che faccio? Mi infilo nel centro commerciale of course
Hiroshima è piccina picciò, nonostante abbia una popolazione di 1.200.000 abitanti (come Torino insomma) sembra microscopica e insomma lo è rispetto a Tokyo o Osaka, però ovviamente è piena di centri commerciali e io decido per il “Parco” una catena nata a Shibuya (Tokyo) che ovviamente si dipanava in due torri di 8 e 9 piani rispettivamente, piccolino insomma (non sono ironico, è veramente piccolino per gli standard giapponesi
Nel “Parco” compro un maglioncino perchè qui non c’è scarsità di elettricità e l’aria condizionata è a -17, mi prendo un bell’espresso al 6 piano di una delle torri e vado alla filiale di Tower Records al 9 piano, qui scopro che uscito il film di Battleship Yamato!!! Non vedo l’ora di vederlo in italiano!!! seeee al massimo lo trovo con i sottotitoli amatoriali uffa…
Battleship Yamato
Esco ed ha smesso di piovere! Evvai!
Allora mi dirigo per il Monumental Park e porca misera… lo vedete questo palazzo? La bomba è esplosa praticamente qui sopra ed è rimasto in piedi, fa un’impressione raggelate a pensarci… mi dirigo al museo della pace e li sto male sul serio, hanno realizzato un museo che ti mette davanti, no meglio ti sbatte in faccia, gli effetti della bomba con una crudezza pazzesca… mi sono vergognato di essere occidentale, spero che abbiano visto la bandiera italiana sulla tracolla… inquietante e spaventoso davvero.
La sfera rossa indica dove è scoppiata la bomba…L’orologio si è fuso sulle ore 8.15 il momento dello scoppioStordito, davvero mi ha veramente fatto un effetto raggelante, cammino come un tonto per il parco, poi la botta di umanità ciarliera e allegra del quartiere commerciale li vicino mi fa riprendere umore e poi scopro un negozzietto da paura! Yellow Submarine! (la filiale di una catena di negozi nata ovviamente a Tokyo Una pacchia del collezionista di modellini giapponese, un delirio! C’era anche la riproduzione dell’Arcadia di Capitan Harlock! NOOO!!! Volevo saccheggiare tutto di tutto e ancora un po di roba, ma mi sono trattenuto a forza, no non potevo, ci devo passare l’ultima sera, se no ogni giorno sono li a prendere qualcosina
Poi tanto la ribecco ad Akihabara…
Finisco la serata con un giro veloce per il distretto dei locali e divertimenti di Hiroshima, carino, raccolto, incasinato (allegramente incasinato ovviamente :), nulla di paragonabile a Dotombori di Osaka o Kabuchi-cho di Shinjuku (Tokyo) ma fa la sua bella figura di luci, colori, locali spalmati in verticale per decine e decine di isolati
Domani, tempo permettendo, gita! Non so dove, ma gita, anche se Hiroshima ha in serbo ancora 2 belle sorpresone che voglio svelare nei prossimi giorni
Good Night bomb