Magazine Media e Comunicazione
Ho deciso di parlare di Lost, e lo faccio a 8 puntate dalla fine, ma la fine fine, eh...
L'approccio di chi guarda Lost può essere di due tipi:
- L'approccio da Nerd di Lost, da Lostie, da fan sfegatato che conosce tutti i dettagli;
- L'approccio da "Lost mi piace, però, uffa, troppe sottotrame e riferimenti incrociati...".
Diciamo che il mio approccio fino ad ora è stato il primo. Ho seguito tutto e sono stato attento ai dettagli e ai richiami alle vecchie puntate e, ancora oggi, salto sulla sedia ogni volta che mi danno un nuovo dettaglio, con cui saziare la mia fame di risposte.
Ogni tanto però, quando esco dal corpo del fan ed entro in quello del critico, sento che c'è qualcosa che non va.
Gli autori dicono che, quando sono partiti, avevano una chiara idea di dove sarebbero arrivati. Non sapevano quando ci sarebbero arrivati, in una serie o in dieci. Quindi, di anno in anno, hanno allungato un po' il brodo, con una coerenza comunque invidiabile, fino a quando si è deciso di chiudere con la sesta. Ci si sarebbe aspettati una gradualità nelle risposte, una gradualità nel riallacciarsi a quanto già raccontato, andando a completare il puzzle.
Invece questa gradualità non c'è stata, il vero nocciolo del mistero è ancora avvolto nel dubbio.
E il tempo stringe.
Ma quello che più critico è il metodo adottato: mi hai dato un sacco di dettagli e particolari, facendomi credere di avere in mano la soluzione dell'enigma, sin dalla prima puntata, e che strada facendo avrei avuto dei pezzi in più, che mi avrebbero permesso di azzardare delle ipotesi.
Invece poi scopro che quello che mi sembrava importantissimo, tanto importante poi non era. Arrivano verso la fine dei nuovi personaggi, di cui non si era mai sentito parlare, e si scopre che sono importantissimi, vitali: ma allora perché non ne avete accennato prima? Dove sono stati?
Da buon appassionato superfan, spero ancora in un finale che mi faccia riguardare le vecchie puntate esclamando: "Wow! Ecco perché quella cosa era lì! Ora mi è tutto chiaro!", in cui tutto acquisterà un senso.
Altrimenti sarà stato comunque un gran bel viaggio, soprattutto all'inizio, dove tutto ci sembrava nuovo e ad ogni curva c'era una sorpresa.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
“How Big, How Blue, How Beautiful” di Florence + The Machine: recensione in...
Un affezionato lettore di Signorponza.com ha avuto la fortuna di far sentire in anteprima alle sue orecchie la voce di Dio: stiamo parlando del nuovo e... Leggere il seguito
Da Signorponza
GOSSIP, TELEVISIONE -
La Serie apocalittica The 100 in prima tv da stasera su Italia 1
Nella serie apocalittica The 100 in 1° TV Free su Italia 1 dal 19 maggio, ogni martedì in seconda serata) il centinaio del titolo è rappresentato dai... Leggere il seguito
Da Digitalsat
MEDIA E COMUNICAZIONE, PROGRAMMI TV, TELEVISIONE -
Martedi 19 Maggio sui canali Sky Cinema HD e Sky 3D
Una notte in gialloMeghan, in lizza per un importante avanzamento di carriera in tv, riceve la notizia che le e' stata preferita un'altra. Leggere il seguito
Da Digitalsat
MEDIA E COMUNICAZIONE, PROGRAMMI TV, TELEVISIONE -
Recensione | Arrow 3×21 “Al Sah-him”
Bentornati! A meno due dal finale di stagione, la situazione si fa sempre più disperata. A cominciare da… “My name “was” Oliver Queen…” (Il mio nome “era” Olive... Leggere il seguito
Da Parolepelate
SERIE TV, TELEVISIONE -
Film stasera in tv: STAR TREK – INTO DARKNESS (lun. 13 apr. 2015 – tv in chiaro)
Star Trek – Into Darkness, Italia 1, ore 21,10. Il secondo capitale dello Star Trek rebootizzato con la regia di J.J. Lost Abrams. Leggere il seguito
Da Luigilocatelli
CINEMA, CULTURA, PROGRAMMI TV, TELEVISIONE -
“Once Upon A Time 4”: anticipazioni sull’oscurità di Emma, l’happy ending di...
L’Autore! Finalmente “Once Upon A Time” ha finalmente rivelato la persona che ha messo su carta i racconti (non tutti) del libro di fiabe di Henry. Leggere il seguito
Da Linda93
MEDIA E COMUNICAZIONE, SERIE TV