Lotito: “Non si vince solo spendendo”

NOTIZIE (Roma). Che Lotito sia un personaggio istrionico e colmo di sfaccettature, lo sappiamo bene. Altresì, è riconosciuto a 360 gradi il suo “occhio” per gli affari è di quelli buoni, e la stagione della sua Lazio conclusasi con la storica Coppa Italia è lì a dimostrarlo. “Con il fair-play finanziario dovranno essere rivisti i comportamenti di alcune squadre che hanno speso più di quello che guadagnavano. La Lazio oggi parte svantaggiata con 90 milioni di fatturato rispetto ai 250 delle prime tre del campionato che a loro volta sono svantaggiate rispetto a squadre come il Real Madrid. Dobbiamo colmare il gap grazie agli stadi di proprieta’”. Sono le parole del presidente della Lazio, Claudio Lotito, a Sky.

“La legge sugli stadi è fondamentale perche’ detta tempi certi. Se domani varano la legge? Ci vogliono tre anni per costruire uno stadio ma serve la legge e serve una struttura aperta h24 che di ricadute significative al club”, sottolinea il numero uno biancoceleste che sul modello tedesco, dice: “i tedeschi hanno dimostrato di avere una rigidita’ di gestione in senso positivo. Io ai tifoso chiedo di avere pazienza, i progetti non possono essere immediati ma ci vuole un andamento temporale ragionevole”. Sull’ipotesi dell’arrivo in Italia dell’imprenditore indonesiano Thohir, interessato all’Inter non preoccupa Lotito. “Io non temo concorrenza. Mettere solo i soldi non è tutto, se la proprietà non e’ attenta e non controlla direttamente il club non basta, e poi con il fair play l’inserimento ingente di risorse non e’ consentito. L’indonesiano potrebbe colmare delle problematiche di bilancio ma a livello di competitivita’ non mi sembra che Psg e City abbiano prodotto risultati così eclatanti”.