A Brescello era un sindaco del Pd a preoccuparsi della cattiva pubblicità dei discorsi sulla ‘ndrangheta, che però nella città di Peppone è decisamente presente: è la capitale, per così dire, di una potente cosca. Cremona non è immune dal rischio. L’inchiesta di Cappella Cantone lo dimostra: il pericolo poi è generato dal volume di affari della pubblica amministrazione, dalle opere in programma, e dalla stessa crisi economica. A volte la criminalità organizzata fa da “banca”. Per questo altri territori lavorano intensamente sulla prevenzione. Cremona che cosa fa? Il pericolo lo corriamo, la magistratura e le forze dell’ordine sono impegnate, le cronache recenti parlano da sole. E il Comune? Il sindaco Perri era tentennante in un’occasione precedente: “Io avrei votato con Schifano”, disse il giorno dopo, altri nella maggioranza hanno imposto il no. Ecco l’ordine del giorno del consigliere
comunale Giancarlo Schifano (Italia dei Valori).
Al Signor Presidente del Consiglio di Cremona
Ordine del giorno:
-Premesso che nella nostra città si sono verificati sconcertanti casi di usura e che alcune attività commerciali rischiano di finire nelle mani degli strozzini;
Io credo che sia moralmente ed eticamente giusto affiancare all’azione della magistratura e delle forze dell’ordine una forte iniziativa culturale e politica a tutti i livelli per diffondere la cultura della legalità e della trasparenza;
-Visto che molti imprenditori e liberi cittadini a causa della perenne crisi economica decidono di non denunciare i propri aguzzini per paura di essere lasciati soli dalle istituzioni;
-Considerato che molti comuni hanno dato un segnale concreto di impegno nella lotta e contrasto alla criminalità organizzata in tutte le sue diversificazioni;
-Preso atto che gli Enti locali possono mettere in campo misure di contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata e di sostegno a chi è vittima delle mafie,del racket e dell’usura;
Si impegna il Sindaco e la Giunta
-a mettere in atto un protocollo d’intesa tra l’amministrazione Comunale,la Magistratura e le forze dell’ordine per arginare ed evitare che questi fenomeni di criminalità organizzata si propagano in modo deleterio e pericoloso.
-a attuare una verifica accurata dei collegamenti diretti e indiretti tra aziende partecipanti alle gare di appalto e controlli sulle aziende subappaltatrici per garantire un’adeguata trasparenza.
-a promuovere percorsi di sensibilizzazione nelle scuole,in modo tale da far conoscere gli strumenti legislativi esistenti per contrastare il racket e l’usura.
Cremona 18/02/2013 Giancarlo Schifano
Capogruppo IDV Cremona