Il tema è molto importante, tema culturale ed educativo, tema che riguarda la criminalità organizzata anche nella nostra Pavia.
Merita una lotta senza quartiere, senza guardare in faccia nessuno contro le slot machine.
Scrive Simone Feder, della Casa del Giovane di Pavia:
Il movimento No Slot in collaborazione con Vita magazine (www.noslot.it) sta da anni lavorando per sensibilizzare la società civile (associazioni, privati, cittadini ma anche istituzioni e politici) e creare la giusta informazione in merito all’azzardo che colpisce in modo indiscriminato.
Già oggi molti nostri ragazzi, utilizzano i loro risparmi, le loro paghette per comprare settimanalmente il gratta e vinci (26% dei giovani di tredici anni) oppure se li giocano inserendoli nelle slot rincorrendo quella pseudosperanza che cambierà loro la vita e che non giungerà mai.
Il vizio del gioco arriva fino alle fasce di età più deboli e inconsapevoli: solo il 57% dei ragazzi di undici anni riconosce nell’azzardo una possibile fonte di dipendenza e il 15% di loro ha già avuto il primo contatto con questo genere di ‘divertimento’ (il 6% con il gioco online) con lo scopo principale (per il 40% di loro) di arricchirsi.
È arrivato il momento di dire basta!
Di chiedere a gran voce una legge proibitiva, severa, uno degli strumenti per arrestare la decadenza del nostro Paese.
Senza dimenticare che il problema è educativo e culturale prima di tutto, è fondamentale che arrivino messaggi chiari e definiti (diversi da quelli di oggi) da chi rappresenta una autorità e può e deve dare confini e regole precise.
È eticamente obbligatorio che pretendiamo questo, leggi ed esempi importanti e non contestabili, che trasmettano i valori veri, che sappiano appassionare e indirizzare i nostri ragazzi verso interessi diversi, grandi mete e anche attività per il tempo libero sane che li aiutino a rappropriarsi dei veri significati per cui la vita merita di essere vissuta!
Il rap che hanno prodotto i giovani della comunità Casa del Giovane di Pavia sul problema del gioco d’azzardo:
Fermiamo l’azzardo e sottoscrivete la petizione al link: http://www.vita.it/welfare/dipendenze/no-slot-firma-la-petizione.html.