Louis Vuitton Mini bags

Per la primavera-estate la borsa Vuitton diventa un vezzo, un piccolo scrigno dai colori pastello simile ad una confezione di caramelle e dolcetti:




La lezione ci arriva da Coco Chanel, che nel Febbraio 1955 creando la sua mitica 2.55, immaginava che all'interno ci potesse stare giusto un piccolo portamonete, l'immancabile rossetto e magari un fazzoletto di cotone ricamato...

Ma, se nel 1955 l'idea era accettabile ed accettata (in fondo cosa altro avrebbe dovuto portarsi dietro una signora elegante??), oggi diventa un po' più difficile comprendere questa scelta.... 
Intendiamoci, sono dei perfetti gioiellini della pelletteria francese, ma poco adatti alla donna moderna (già io non riuscirei mai ad uscire con una borsa così piccola... avrei sempre l'impressione che mi manchi qualcosa)



Speriamo che il divenire sempre più piccolo delle borse non corrisponda ad un'ulteriore aumento dei prezzi, altrimenti ci ritroveremo con una mini bag venduta a qualche migliaio di euro... (sì, gli ultimi aumenti di questi giorni mi fanno un po' il "dente avvelenato", perchè va bene tutto, ma alla stessa cifra a cui oggi quotano le borse Vuitton collezione Monogram o Ebane potrei comprare Miu Miu o Balenciaga... Fate voi le proporzioni...)
Al di là di questo, la campagna è molto carina, mi piacciono il taglio delle foto e la scelta dell'ambientazione... 
Xoxo