I read a curious story on the fashion WWD. The luxury luggage giant is suing Warner Bros. over their use of counterfeit Louis Vuitton bags in The Hangover Part II. The newspaper reports that Warner Bros. Entertainment Inc used the fakes produced by Diophy, a company that the label is presently suing before the International Trade Commission.
In the hit comedy, Zach Galifianakis's eccentric character Alan totes a Louis Vuitton-esque monogrammed duffle bag patterned with the letters LVM rather than LV, and says to his co-star: "Careful, that is a Louis Vuitton." And not only, the character infact, mis-pronounces the French label, which has caused further upset to Vuitton, who claim it may cause "consumer confusion". Vuitton now, is seeking profits from the film - which grossed around $580 million, and triple damages. Warner Bros. are also being asked to destroy all promotional materials that include the airport scene with the counterfeit bag. Louis Vuitton Querela i Produttori di Una Notte da Leoni - Parte II. Ecco Cosa e' successo...
Ho letto una storia curiosa sul WWD. Il gigante delle valigie di lusso ha querelato la Warner Bros. per l'uso di borse Louis Vuitton contraffatte nel film "Notte da Leoni - Parte II". Il giornale riporta che la Warner Bros. Entertainment Inc ha usato le false borse, prodotte dalla Diophy, un'azienda che il marchio ha gia' querelato prima di rivolgersi alla Commissione Internazionale del Commercio. Nella divertente commedia, Zach Galifianakis, l'eccentrico attore che interpreta Alan trasporta una borsa "Louis Vuitton" con stampati su di essa i monogrammi LVM anziche' LV, e nella scena dice al suo amico: "Attenzione, e' una Luis Vuitton". E come se non bastasse, l'attore, inoltre, pronuncia male il nome della casa francese ed ha creato ulteriore fastidi all'interno dell'azienda accusandoli di "confondere il consumatore". La Vuitton ora vorrebbe parte dei profitti del film - che ha incassato circa 580 milioni di dollari, e tripli danni. Inoltre e' stato chiesto alla Warner Bros. di distruggere tutto il materiale promozionale e la scena del film in areoporto con le finte borse.