Entriamo nel dettaglio di questo Festival tutto da vivere:
1. Al Secret Garden Party non vi capiterà di incontrare i grandi nomi della scena musicale, qui la musica esiste, ma si tratta per lo più di gruppi emergenti, personaggi che mixano le note a look folcloristici e a strumenti fuori dal comune. In una fortunata passeggiata nel fango siamo state spinte a caso verso un tendone addobbato da mille luci di natale e dentro abbiamo conosciuto i fantastici MOLOTOV JUKEBOX (consigliatissimi… cercateli e innamoratevene).
2. Al Secret Garden Party il contatto con la terra diventa parte integrante di ogni giornata. Il famoso wrestling ring coliseum regala le più orignali battaglie nel fango di sempre. Uomini contro uomini, donne contro donne, la lotta è infinita e continua, i partecipanti (pescati causualmente tra il pubblico) sono follemente magnifici.
3. Il cibo è qualcosa di unico. I migliori stand di Inghilterra decorati nei minimi dettagli per garantire ad un pubblico sorridente e “su di giri” tutte le leccornie che potete imaginarvi. Dal gelato al cibo vegano, dalle famose sausages alla paella spagnola, dalle box di macaroni cheese al sushi di pollo e poi ancora casa del sidro, stand della birra, il mojito corner e tanto altro per stimolare “l’allegria”. Consigliata la tappa al TESCO prima di entrare al Festival, altrimenti preparatevi a sborsare TANTI pound.
4. Il teatro è parte integrante di questo Festival. Al Never Ever Land Theatre lo spettacolo di punta, che rimane imbattuto da anni, è l’acclamato Shit-Faced Shakespeare della compagnia dei Tax Deductible. Un’opera del famoso drammaturgo inglese, 5 attori, 4 sani e uno perdutamente ubriaco. Lo spettacolo inizia puntualmente alle 20 ogni giorno, l’attore estratto a caso, inizia a bere dalle 17 e poi affronta il palcoscenico…risate assicurate e idea assurdamente geniale.
5. I fuochi d’artificio del sabato sera sono uno spettacolo mozzafiato. Le persone si radunano intorno al lago e esultano ad ogni botto, perchè ogni fuoco è un riflesso nel lago e ogni riflesso nel lago è un gioco di luci fatato che per 20 minuti ti fa dimenticare la realtà.
6. La battaglia dei colori della domenica. Ultimo giorno di festival e tristezza nell’anima per la partenza imminente dalla città incantata. Per fortuna che a ricolorare il mood c’è la famosa paint fight. La gioia nel cuore e il colore verde nei capelli.
Con i ricordi ben saldi nella memoria, siamo di nuovo a casa, se ci fosse il tasto Rewind lo schiacceremmo subito!
England
With LOVE(rs)