Kent Records - KLMP 5020/KST 520 - ?/67
- Tramp
- I'm Sinkin'
- Get Your Game Up Tight
- Back Door Key
- Two Way Wishing
- Lonely Day
- Black Nights
- Year of 29
- No Hard Feelings
- Hustler's Game
- Goin' Home
- Pico [instrumental version of "Tramp"]
A partire dagli anni sessanta parecchi musicisti Blues e Jazz cercarono, o per andare in cerca di un successo commerciale o per sperimentare nuovi stili musicali, di miscelare i due dei tre generi “madre” della musica americana (l’altro è il Folk) con degli stili più moderni, o in quel periodo più commerciali. Quindi troviamo contaminazioni del jazz con il soul, con il rock ,ìed il Blues con il Soul ed il Funk. Lowell Fulsom bluesman con alla spalle una carriera di tutto rispetto tra cui il famoso “Everyday I have the Blues” e con canzoni interpretate da Elvis quando nel 1964 firmò per la Kent Records, fece proprio questo: cerco di avvicinare il Blues al Soul ed al Funk. L’intento riuscì con l’lp “Tramp” del 1967 che miscelò perfettamente il Blues ai due generi citati (soprattutto nella title track) e raggiunse un buon livello commerciale con il singolo “Tramp” interpretato poi subito dopo anche da Otis Redding: quindi utile e dilettevole in un colpo solo. Quando uscì “Tramp” la carriera di Fulsom durava da almeno 20 anni, avendo iniziato negli anni 40 quando si trasferì in California e formò una band nella quale suonava un giovane Ray Charles e al sax Stanley Turrentine, Fulsom all'' epoca iniziava già a mischiare generi e stili con piano e sax. Per tutti gli anni quaranta fino al 1950 incise per Swing Time Records ed ebbe una hit con il successo di "Everyday I have the Blues", passò poi alla Checker (sotto etichetta della Chess di Chicago) dove con "Reconsider Baby" (classico Blues nello stile di Fulsom- con piano e solo ritmati di chitarra - spesso chiamato, vista la sua base in California, West Coast Blues) ottiene un altro grande successo .
Nel 1964 firma, come detto, con la Kent Records, dove cercò di avvicinare il suo stile al Soul ed al nascente genere Funk.
Nel 1965 con "Black Nights" ottenne ancora un discreto successo (brano presente anche in questo Lp) e con "Tramp" ebbe davvero una Hit.
L' Lp è l'essenza del suono di Fulsom (all' epoca ultraquarantenne) dalla metà degli anni sessanta in poi; la copertina moderna e sexy con le due ragazze abbracciate a Fulsom vestito da barbone è anche un omaggio alla storia del Blues classico perchè riprende il tema delle ferrovie e degli Hobo.
La title track è una gemma di Blues funk soul, super groove e ritmica, con un riff ballabilissimo,
Con "I'm sinkin' si torna al classico blues, ovviamente elettrico, ma un bel "blusaccio" con tanto di piano e chitarra in evidenza, la ritmica della chitarra ha un bel levare che fa tanto soul.
Uno dei brani migliori del Lp è "Two way wishing", un r'n'b con il cantato quasi talkin' blues e ancora un ritmica molto dance.
Torniamo sullo stile classico del blues con la già citata "Black Nights", ma il pezzo è arricchito dai fiati in stile Stax, “Pico" versione strumentale di "Tramp", è ottima, forse anche superiore alla versione cantata, perchè il suono della chitarra solista di Lowell è strepitoso,
"No hard feelings" ha la stessa ritmica di "Tramp", forse il brano più scontato, ma comunque sempre trascinante
Ritmica serrata e cantato blues. con tanto di piano r'n’r per “Goin’ Home” song in cui blues, soul e r’n’r si miscelano alla perfezione
Il disco permise di allargare il pubblico di Fulsom, avvicinando soprattutto i più giovani che all' epoca ascoltavano Soul. La carriera di Fulsom proseguì –con a volte interruzioni di qualche anno- incidendo anche ottimi Lp. Da segnalare una versione fuzzatisima di "Why Don't we do it in the Road" nell' Lp "In A Hevy bag" del 1970.
Lowell Fulsom morì nel 1999, poco prima di compiere 78 anni, ed è una leggenda del Blues
Foto della label della mia copia in vinile di KLMP5020, copia promozionale con Label bianca, caretteristica di tutti i promo.
Lowell Fulsom -"Tramp" (sample)