Luca Burgazzi, Pd, figlio dell’ex segretario cittadino del Pd Daniele Burgazzi, torna a parlare di Officina Cremona dopo le severe critiche subite da anonimi concittadini e invita gli avversari a confrontarsi personalmente.
Caro signor G rispondo per l’ultima volta, esponendomi sicuramente alle sue freccette.
Ma temo proprio che non riusciremo ad intenderci neanche stavolta.
Le rinnovo la domanda: lei era presente a questa iniziativa? Ne conosce i termini in cui si vuole sviluppare? Sa quali realtà abbiamo incontrato?
Non credo proprio, altrimenti non avrebbe risposto così.
Eppure da una persona preparata come lei mi sarei aspettato di meglio, ma si sa sono un giovane arrogante.
L’evento, ripeto, è già stato organizzato, ce ne saranno altri; magari potrà venire a quelli e portare la sua trentennale esperienza per darci una mano, se vorrà.
Oppure potrà continuare a criticare naturalmente.
Qui non si tratta di fare impresa, ma Politica che sono cose ben diverse.
Abbiamo ridotto tutto in termini economici persino le case di riposo e ne subiamo e ne subiremo le conseguenze. E saranno i più giovani a pagare. Questa è la verità purtroppo.
Il coraggio non manca stia tranquillo! Sono l’unico qui che mette il proprio nome e cognome. Vanagloria? Mah, può darsi.
Certo è che un 23enne ha scatenato reazioni prive di contenuti, ma pieno di attacchi personali…
Chi è dunque che ha paura?
Luca Burgazzi
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