Luca Cadalora, celebre ex pilota tre volte iridato in carriera nelle classi 125 e 250 è stato l’ospite d’onore di Yamaha in occasione della cerimonia di premiazione ufficiale della R6 Cup, andata in scena presso l’esclusivo headquarter del team Yamaha Factory Racing di MotoGP. Il modenese ha potuto cosi consegnare di persona, nella “casa” del team del Campione del Mondo Jorge Lorenzo, il trofeo al più veloce del 2012 Leonardo Biliotti e tutti gli altri premi in palio ai protagonisti della stagione nelle diverse categorie. La scelta della speciale location per la premiazione, solitamente effettuata nel paddock del circuito dell’ultima prova annuale, ma in questa occasione avvenuta proprio dove risiedono le moto del presente e del passato glorioso tre diapason nella classe regina della velocità internazionale, presenti in tutte le loro varie evoluzioni dal 2005 ad oggi, è stato un regalo che Yamaha Motor Italia stessa ha pensato e voluto fare nei confronti dei quaranta iscritti al proprio monomarca che anche quest’anno hanno offerto spettacolo, adrenalina ed emozioni tra i cordoli dei più importanti tracciati nazionali.
Cadalora, per l’occasione accanto alla YZR-M1 50° Anniversary MotoGP in sella alla quale a fine settembre ha sfilato alla 200 Miglia di Imola Revival e accesa per pochi istanti per la gioia dei piloti e ospiti presenti, prima di consegnare personalmente trofei e medaglie si è rivolto ai giovani centauri spiegando, grazie alla sua grande esperienza, quanto siano particolarmente importanti i momenti dei primi anni, in particolare quelli più faticosi dei monomarca, gli stessi che però forgiano l’uomo oltre al pilota nella dura sfida per affermarsi e che si portano dietro per sempre, anche quando si ha poi la fortuna di riuscire a sfondare ed avere successo.
Il più celebrato è stato ovviamente il vincitore Leonardo Biliotti, pilota toscano di 24 anni al suo secondo campionato con la 600 quattro cilindri di Iwata che, con ben 123 punti frutto di ben tre successi (due al Mugello e uno a Misano), un secondo, un quarto e un settimo posto, oltre ad aggiudicarsi il trofeo più importante, ha conquistato anche quello più ambito, una nuova fiammante YZF-R6 m.y. 2012 nella speciale colorazione Matt Grey. Staccato di otto punti da Biliotti ha chiuso invece l’esperto parmense Andrea Manici che, dopo diversi campionati con la R1, ha dimostrato il suo valore anche in sella ad una moto di cilindrata minore giungendo al traguardo davanti ad un altro pilota di esperienza nel monomarca a tre diapason, il triestino Mitja Emili, che con novanta punti ha messo dietro un ricco gruppo di giovani e giovanissimi tra cui Manuel D’Andrea, mattatore indiscusso lo scorso aprile nella prova di Monza e con davanti a sé una probabile carriera di successi, cominciata proprio nel 2009 con la vittoria nella R125 Cup, il trofeo organizzato da Yamaha per i più piccoli.
Sono stati premiati poi i vincitori delle classifiche speciali della stagione, ovvero i migliori under/over, concessionari, team e preparatori più performanti con i seguenti risultati
- Under 18: Manuel D’Andrea davanti a Brignoli e Pellegrini
- Under 25: Leonardo Biliotti davanti Viglieno e Romano
- Over 35: Emili davanti a Carta e Calvano
- Miglior concessionaria: Bottega della Moto (Biliotti)
- Miglior Team: Racing Team AX#52
- Best Tuner: Barboni Alvaro (Biliotti)