Ancora Boetto, l’11 giugno, presenta questa bella tela (qui):
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Scuola emiliana sec.XVII
Il riposo di Venere
olio, cornice coeva in legno intagliato e dorato cm. 55×45
Stima € 2.500-2.800
Riposo di Venere? E riposo da cosa? Qual è il mestiere di Venere?
Uhm, pensandoci meglio dopo in effetti ci si riposa. Magari si fuma una sigaretta…
Ma non mi pare il nostro caso.
Diciamo allora Marte e Venere. A sinistra si intravede la fucina di Vulcano, marito di Venere.
E ovviamente non è nemmeno scuola emiliana.
E’ una copia, neanche tanto brutta, dal quadro di Luca Giordano a Capodimonte.
Potrebbe ambire alla didascalia “bottega di Luca Giordano”.
E sì che un genovese dovrebbe saperlo.
Qualche anno (2009) fa è riemersa, in palazzo Lomellino a Genova, una grande Fuga in Egitto di Luca. Per l’occasione (grazie ai superpoteri di Spinosa) è stata allestita persino una mostra, Luca Giordano a palazzo Lomellino (qui la scheda di Exibart).
Tra le opere esposte, anche il dipinto di Capodimonte.
In conclusione, nulla di emiliano, come era ovvio fin da subito.
Bisognerebbe vederlo, ma alla fine 2.500 ci possono anche stare.