Primi commenti dal Senegal di Luca Sacchi*, ex campione di nuoto e commentatore televisivo partito per Dakar mercoledì 21 marzo insieme ad altri volontari per visitare la Garderie Unautremonde (www.garderieunautremonde.org) una struttura scolastica unica e speciale a Dakar
realizzata dai volontari di UnAltroMondo Onlus, un'associazione che da anni sostiene e promuove progetti di sviluppo in Mali, Senegal, Togo, India e Gambia, organizzandosi con la popolazione per creare condizioni di vita più umane per tutti.
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www.garderieunautremonde.org
facebook * Luca Sacchi, ha al suo attivo numerosi record: Bronzo alle Olimpiadi di Barcellona 92 nei 400 misti. Primatista mondiale dei 400 misti vasca corta 1992. Finalista alle Olimpiadi di Atlanta, Seoul, Barcellona ed ai Mondiali di Roma e Perth. Campione Europeo ad Atene '91, due volte bronzo europeo Atene '91 e Vienna '95. Ventisette titoli italiani in carriera e tre ori ai Giochi del Mediterraneo. Commentatore tecnico di nuoto per la RAI dal 1999, ha collaborato con tutte le maggiori testate nazionali prima di approdare a Tuttosport, redazione con la quale) ha collaborato per oltre 11 anni.
* Il progetto di apertura dell'Asilo Garderie Unautremonde nasce nel contesto del quartiere popolare di Medina, situato nel centro di Dakar, che accoglie accanto a moderni edifici realtà molto povere e degradate. La baraccopoli sorta a fianco della moderna sede della Banca BCEAO, ospita oltre 600 tra donne e bambini provenienti da villaggi rurali. Dal 2001 UnAltroMondo Onlus si è fatta carico sia dell'educazione scolastica di molti bambini fino ad allora costretti a lavorare, sia delle loro madri, le donne che lavorano il miglio dodici ore al giorno per pochi centesimi, che a loro volta hanno beneficiato di prestiti senza interessi per migliorare attraverso la loro attività la precaria situazione economica. I bambini più piccoli in questo contesto spesso rimanevano soli, o costretti sulle spalle delle madri durante il lavoro, cosa che ne impediva uno sviluppo armonico affaticando ulteriormente le madri. Da ciò è nata l'esigenza di estendere l'aiuto a questi bambini creando un asilo che da una parte ne garantisca educazione, nutrizione e crescita, e dall'altra contribuisca ad assottigliare le disparità di genere e di classe sociale nell'accesso all'istruzione. Infatti dopo il primo periodo di avviamento, si è aperta l'iscrizione anche ad altri bambini del quartiere provenienti da famiglie più agiate per favorire l'integrazione sociale fin dalla prima infanzia. In questo modo, le mamme sgravate dall'impegno dei bimbi, possono impegnarsi appieno nel lavoro sapendo che i figli sono accuditi. Il programma educativo punta al corretto sviluppo dei piccoli e comprende psicomotricità, attività grafiche, stimolazione al linguaggio, attività logico matematiche, lavori manuali, racconti, educazione all'igiene, momenti di svago e gioco. Viene inoltre garantita un'assistenza sanitaria di base, grazie a visite mediche periodiche.