Magazine Diario personale

LUCI CHE SCOLPISCONO OMBRE...MaxS

Da Maxsolinas @maxsolinas
... due giorni di profonda Natura. Il caldo primaverile accende ed infiamma ormoni già vigili e pronti. Caldo nell'aria come solletico erotico. Vedo gonne accorciarsi e pelle di gambe assumere colori naturali. Si sfilano le calze e si infilano gli sguardi. Oggi son quei giorni di giorno che è più caldo fuori che dentro. La sensazione è strana anche dopo tanti anni passati. Gli uccelli cantano al tramonto illusi ed illusori. Il tempo è come se ci avvisasse che poco manca alla "bella stagione". Ci consiglia e ci induce a tener duro, di pazientare ancora un poco. Ne vale la pena. Il caldo sulla pelle nuda è benzina super nel motore della fabbrica delle emozioni. Mi spiace aver l'abitudine di vestirmi poco, solo perché mi priva del gusto di spogliarmi ai primi caldi. Ma vi assicuro che danno i brividi, tanto come il freddo, i primi aliti caldi fuori dal freddo inverno.

LUCI CHE SCOLPISCONO OMBRE...MaxS

MaxSolinas- Aurora


LUCI CHE SCOLPISCONO OMBRE...MaxS

MaxSolinas-Arja la Lupa


LUCI CHE SCOLPISCONO OMBRE...MaxS

MaxSolinas-Arja

   Due giorni di immersione totale nei boschi di casa. Io Arja e Rookje, rispettivamente una besti e due animali. L'uomo è sempre più bestia dell'animale. Non si immaginano quando godo quando mi danno dell'animale!
Due giorni di foresta e sole, notti finalmente non proibitive. Una luna che sembra sorridere alla primizia stagionale. Cazzo che fortuna sentire, vedere, sognare, vivere. Che felicità mi da la conquista della libera libertà.
Due giorni pieni di tutto ciò che amo. E ora, davanti al camino che ospita la legna urlante di fuoco e fiamme, godo del passato appena prossimo, e del presente-presente. La Lupa Arja e Rookje il cane sono sdraiati e spaparanzati sulla pelle di cervo davanti al fuoco. Li guardo, mi soddisfa vederli soddisfatti. Han  gli occhi chiusi, ma non dormono. Forse ripercorrono dietro le palpebre questi due giorni di viaggio nel loro elemento naturale, la loro vera Madre Terra. Ed io sogno ad occhi aperti con loro!
Il tramonto stasera è stato magnifico e ha suggellato il rientro alla tana. Il silenzio è il re della stanza, solo al crepitio delle fiamme è permesso stare in  questo real silenzio. Sento il respiro leggero e deciso della lupa. Se penso a tutte quelle notti all'addiaccio con lei vicino: il suo respiro è, in quei momenti di solitudine fuori dalla tana, il rincuoro più grande che io possa avere. Ed è vitale. Mi emoziona vederla riposare soddisfatta e paga della sua, della nostra vita. Chissà se si può capire .... o deridere.
 due giorni fa, l'ultima volta che avevo scritto, ero incazzato con il mondo intero. Adesso, dopo due giorni medicamentosi là nella foresta, mi sento bene. In realtà il mondo non è cambiato ma io, disinquinandomi da umani, ho ritrovato l'equilibrio perfetto, quello che mi fa stare bene, vivere bene, amare bene. E questo per me semplice e naturale uomo, NON E' POCO!
   Ve lo consiglio anche a voi, è un buon consiglio e una buona ricetta, disintossicatevi ogni tanto dagli esseri umani, state soli con voi stessi, in silenzio totale, in un bosco, ma va bene ogni posto, una chiesa, la propria casa, anche il giardino ed il garage. Ogni luogo è perfetto, se il Silenzio ne è il re.
                  IL POSTO GIUSTO E' QUELLO CHE NON TI FA AVERE RIMPIANTI,
                                                       E SPESSO E' FLUTTUANTE.
                                                                                                        MaxSolinas

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