Rispetto all'immagine del foglio dell'amministrazione Comunale manca qualche tassello e l'immagine è più realistica. L'importante è che i tasselli mancanti possano essere recuperati.
La lettura del foglio che il Comune ci ha messo in mano indulge in toni di compiacimento per il lavoro fatto in questo primo anno di mandato, e questo è corretto, chi non lo farebbe e non l'ha fatto in passato? Mettere nero su bianco, utilizzando quando necessario anche i colori, è un contributo alla trasparenza che è fatta anche di comunicazione non ermetica. In tutta franchezza trovo stucchevoli certi passaggi in cui prevalgono toni trionfalistici che portano a distogliere l'attenzione sulle cose da fare e sulle cose fatte ma che presentano carenze. In ogni modo il foglio ha assolto il suo compito e può essere archiviato ed ora, come suggerisce l'amico Carduccio ".. la coalizione di centro-destra che guida l'amministrazione fidentina non avrebbe bisogno di null'altro che di concentrarsi sul progetto di governo della città e sugli strumenti per attuarlo. L'opposizione, dovrebbe fare il suo mestiere: controllore dell'operato del Sindaco e della sua Giunta; poi c'è il Psc. Li davvero occorrerebbero gli "Stati Generali" , coinvolgendo non solo i partiti, o meglio, le oligarchie di quel che rimane dei partiti, ma l'intera città, nelle sue varie componenti sociali, economiche e culturali, con l'ambizione di ridarle un senso, ora bloccato tra un passato che non passa e un futuro che fatica a trovare obiettivi e speranze."In altre parole non è il nuovo, che verrà e quando verrà, a preoccupare, ma la riproposizione del vecchio. La segnalata continuità nella gestione urbanistica tra la vecchia e la nuova amministrazione attende fatti concreti. La recente vicenda del forzato annullamento della delibera di gennaio relativa all'ex-forno comunale, ma anche a Piazza Verdi, conferma la difficoltà a gestire il cambiamento senza il supporto di un adeguato apparato tecnico. Il mancato rispetto degli accordi da parte dei soggetti attuatori così come i ritardi pilotati nel completamento dei lavori non hanno provocato finora adeguati provvedimenti.