di Michela Zanarella
Nell’introduzione al libro Comunione col fuoco di Luciana Frezza, edito da Editori Internazionali Riuniti, Elio Pecora, che ha curato l’introduzione, definisce il volume “un’opera ampia e complessa di grande rigore e di forte sostanza.”
Il libro include otto raccolte di poesie pubblicate tra il 1958 e il 1994, un libro di prose del 1996, una serie di traduzioni dal francese edite tra il 1963 e il 1993 e un’ampia sezione di inediti.
Una notevole padronanza del linguaggio, una raffinatezza espressiva che determina armoniosità nei versi, emerge dalle prime pagine di Comunione col fuoco. È un viaggio tra i ricordi d’infanzia, un omaggio alle persone care, un’esplorazione tra luoghi e sentimenti, ciò che la poetessa compie di libro in libro, senza tralasciare verità dolorose, senza tacere lacrime o attimi di gioia vera e propria. Nella poesia “Mia madre”, l’autrice ritorna a echi del passato, a una “madre bambina assorta tra gli ulivi”. Si percepisce l’ammirazione della poetessa verso la figura materna, quell’amore che “ricalca il cuore”. E ancora, nella poesia “Mia madre passeggia”, prosegue quell’affetto con: “Mia madre passeggia nel sole/portando mia figlia sulle braccia”. Sono frammenti visivi incisi nella memoria, che accompagnano intimamente il lettore a vivere appieno le emozioni.
È il continuo interrogarsi sull’esistenza, l’assidua ricerca interiore, a dominare nei suoi versi, e ogni parola diventa testimonianza pulsante di una condizione di costante riflessione e attesa di cambiamenti.
In tutti i libri di Luciana Frezza si manifesta l’urgenza di tornare ai luoghi abitati, agli affetti, all’amore, e questo non va inteso come una ripetizione dei contenuti, bensì come un continuo riscoprire emozioni e sensazioni, come fosse la prima volta.
Uno stile maturo, consapevole, che traccia confidenze, ricordi con estrema chiarezza e limpidità di linguaggio. Molto toccante “Requiem per Sylvia Plath”: “un requiem per te/ogni volta che mi chino/a staccare lo spaghetto appiccicato/sul verde campo di battaglia”.
Comunione col fuoco è un volume di considerevole intensità che racchiude l’insieme del lavoro poetico di Luciana Frezza, portando alla luce la grande sensibilità e capacità espressiva della pregevole poetessa e traduttice.
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