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Lucy: Riconsiderare il Passato per Costruire il Futuro

Creato il 21 marzo 2013 da Dietrolequinte @DlqMagazine

Vittoria Averni Lucy: Riconsiderare il Passato per Costruire il Futuro

Probabilmente nessun componente dei Beatles immaginava che sarebbe stato proprio in onore della loro canzone Lucy in the Sky with Diamonds che gli scienziati avrebbero chiamato Lucy l’esemplare di femmina adulta di Australopithecus afarensis ritrovato nel 1974 in Etiopia. E quasi certamente non immaginavano che lo stesso nome sarebbe stato il titolo dell’ultimo romanzo di Cristina Comencini, regista, sceneggiatrice e scrittrice tra le più conosciute nell’attuale panorama italiano (tra i suoi film ricordiamo Va’ dove ti porta il cuore, Il più bel giorno della mia vita e La bestia nel cuore). Ed è proprio con Lucy che la paleoantropologa Sara instaura una conversazione fuori dal tempo per ripercorrere e immaginare la vita della nostra antenata e quel cambiamento piccolo ma decisivo per l’intera umanità che aveva salvato la nostra specie dall’estinzione: lo spostamento degli ominidi dalla Rift Valley e il mutamento dello stile di vita. Ma oltre a ciò Sara indaga anche nel suo di passato per ritrovare quell’amore (sopito ma mai finito) per l’ex-marito Franco, e un modo per riuscire a dialogare con i figli ormai grandi, Matilde e Alex, che non hanno mai superato e accettato del tutto la separazione dei genitori. Lucy è dunque una storia sul raccogliere i cocci, sull’imparare a non buttar via tutto quello che resta dei nostri trascorsi non solo sentimentali, ma a convivere appunto con i residui e i ricordi dei giorni andati che in un primo momento siamo tutti portati a stracciare e gettare come non esistessero più. Sicuramente ci vuole un’estrema pazienza e una buona quantità di tempo per levigare i cocci più appuntiti affinché non facciano più male e a Sara occorrono più di dieci anni per riuscirci, ma probabilmente arriva sempre un momento in cui si recuperano i nostri vecchi rapporti senza più considerarli un fallimento, ma un gradino che ci permette di andare avanti, di superare la paura.

Lucy: Riconsiderare il Passato per Costruire il Futuro

Ed in fondo è proprio come nella ricostruzione di un paleoantropologo che la protagonista, dopo un’intera vita dedicata al lavoro e nella quale aveva in parte trascurato i suoi affetti, riscopre la sua intima storia, risalendo dalle orme del passato alle sensazioni odierne. E come l’aver mutato stile di vita aveva permesso agli ominidi di sopravvivere e di conseguenza alla nostra specie di non estinguersi reagendo positivamente alle distruzioni provocate dalle eruzioni vulcaniche, allo stesso modo Sara riesce, mutando prospettiva, a reintegrare nella sua esistenza, attraverso una lontananza non solo temporale ma anche fisica, i momenti e le scelte più difficili (la dedizione al lavoro, i periodi di assenza dalla famiglia, la separazione dal marito) in precedenza stigmatizzati. L’ultimo romanzo di Cristina Comencini riesce con la sua prosa fluida e scorrevole ad intrigare e appassionare il lettore ad una storia forse non molto originale (l’amore perduto è in realtà un tema trito e ritrito), ma che con chiarezza e semplicità, oltre ad una ricchezza di sfumature nel descrivere i sentimenti, ci emoziona senza cadere nel banale. Anzi la narrazione che procede per salti e flashback risulta avvincente e decisamente coinvolgente catturando la nostra attenzione sin dalle primissime pagine. Molto efficaci e particolarmente interessanti i brani in apparenza slegati dalla narrazione che immaginano la vita dell’ominide Lucy e che, descrivendo le sensazioni ed emozioni in modo semplice come in effetti avrebbero potuto percepirle i nostri antenati, si mescolano armoniosamente alla storia di Sara. Un romanzo su ricostruzione e introspezione, su lontananza fisica e vicinanza affettiva, che rappresenta efficacemente uno specchio dei mutamenti della nostra società, sul difficile equilibrio tra passione per il lavoro e passione amorosa che ci troviamo abitualmente a ricercare, ed infine sulla capacità di guardare ai nostri errori imparando ad accettarli.

Lucy: Riconsiderare il Passato per Costruire il Futuro


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