Magazine Cultura
Luigi Malerba: "Le parole abbandonate" ripubblicate da Mup
Creato il 26 maggio 2011 da OgnimaledettopostSi tratta di una sorta di "catalogo di parole" raccolte nella media valle del Taro, piccola area del parmense di cui lo scrittore era originario e che era stata già scenario dei racconti della Scoperta dell’alfabeto.
In Le parole abbandonate, stampate per la prima volta da Bompiani nel 1977, Luigi Malerba restituisce la voce ai contadini che popolavano un tratto di campagna isolato e diffidente persino nei confronti della lingua italiana che distingueva i forestieri e le autorità costituite.
Malerba stesso dichiara tra le pagine che il suo è un tentativo di ricomporre l’immagine di una cultura contadina in disgregazione, mettendo insieme parole dialettali alle quali corrispondono, o corrispondevano, altrettanti oggetti, strumenti, funzioni.Il repertorio lessicale, nel quale le parole sono esaminate e raggruppate in capitoli tematici (la casa, la terra, il lavoro, le bestie, gli uomini, il cibo), è lo specchio di una società che ha un passato millenario quasi immobile, tutto al di qua della meccanizzazione dell’agricoltura e delle scoperte tecnologicamente più avanzate.
Come sottolinea Paolo Mauri nella prefazione, le voci del catalogo danno spesso luogo a veri e propri micro racconti che restituiscono vita a usi e costumi, attrezzi dimenticati, modi di vivere, di cucinare, di governare la casa e persino di dormire. Sapienza popolare, fatica e gioia si alternano in queste “parole abbandonate”, in cui ogni lettore può identificarsi, a prescindere dalla competenza linguistica, dato che realtà analoghe si ritrovano in quasi tutte le campagne italiane. Un repertorio sociolinguistico quindi, nel quale parole come resdùra – reggitrice, colei che governa la casa – denunciano, con la mancanza di corrispondente maschile, una forma di matriarcato casalingo, di contro al lavoro esterno di competenza maschile.
Condividi questo articolo
post<li>
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Intervista! Parla Daniela Ruggero
Eeeee anche questo esame è andato, ora posso finalmente dedicarmi un po' al blog! Oggi vi propongo un'intervista, la cui protagonista sarà Daniela Ruggero.... Leggere il seguito
Da Chiaradm
CULTURA, LIBRI -
Lorenzo Viani, Viareggio – Le vie
Darsena vecchia (olio 50×60) 1960 – tratto da Catalogo Mostra 8-23 febbraio 1986 – Palazzo Paolina ViareggioQuando si vorrà, attraverso i secoli, studiare... Leggere il seguito
Da Paolorossi
CULTURA, RACCONTI -
Lost in translation, ovvero: la storia di una proposta editoriale
Perdonate il titolo banale e forse fuorviante: in questo post non parlerò di tutto ciò che va perduto durante l’atto traduttivo. Leggere il seguito
Da Thais
CULTURA, EDITORIA E STAMPA, LIBRI -
Anteprima: “Le molliche del commissario” di Carlo F. De Filippis
In arrivo giorno 8 Luglio per la casa editrice Giunti, il 1° capitolo della serie investigativa dedicata alle indagini del Commissario Salvatore Vivacqua... Leggere il seguito
Da Nasreen
CULTURA, LIBRI -
Se solo avessi il teletrasporto (e lo stipendio dell’ultimo mese): un...
La tentazione di iniziare e chiudere questo post con la frase “vivere lontano dai propri amici fa schifo” è forte e indomita, ma WordPress non è Facebook e... Leggere il seguito
Da Annagiulia
CULTURA, DIARIO PERSONALE -
LA RAGAZZA DI FRONTE - Margherita Oggero
Non avevo mai letto libri di Margherita Oggero che non appartenessero la serie della professoressa investigatrice Camilla Baudino. Leggere il seguito
Da Lalettricerampante
CULTURA, LIBRI