Magazine Società

Luino: a poco più di una settimana dal voto ecco le parole di Compagnoni, Taldone, Agostinelli e Cocomazzi

Creato il 09 giugno 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

Dopo aver analizzato il voto, intervistato Laura Frulli ed Alessandro Casali, i candidati che hanno ottenuto 358 e 356 preferenze a testa, abbiamo raccolto il parere di Franco Compagnoni, Giuseppe Taldone, Pietro Agostinelli e Fabio Cocomazzi. A poco più di una settimana dall’elezione per il secondo mandato di Andrea Pellicini, come sindaco di Luino, abbiamo chiesto agli altri quattro candidati sindaci di esprimerci alcune considerazioni sul risultato del voto, sul ruolo che andranno a ricoprire e sul futuro del paese lacustre.

Franco Compagnoni, Giuseppe Taldone, Pietro Agostinelli e Fabio Luciano Cocomazzi

Franco Compagnoni, Giuseppe Taldone, Pietro Agostinelli e Fabio Luciano Cocomazzi

I loro risultati alle amministrative di Luino del 31 maggio. Che la presenza di cinque liste potesse “favorire” la rielezione di Andrea Pellicini era prevedibile. Mai, però, ci saremmo aspettati un divario così ampio tra “Nuova Frontiera” (44,53% – 2843 voti), “L’altra Luino” (22,96% – 1466 voti) e “La Grande Luino” (15,26% – 974 voti). I medici luinesi, candidati per la seconda e la terza lista citate, Franco Compagnoni e Giuseppe Taldone, hanno raccolto in due il 38,22% (2440 voti), contro i 2843 ottenuti di Pellicini. Se Pietro Agostinelli, invece, con il suo “Movimento Italia Nazione” è arrivato all’11,51% con 735, risultato che gli ha permesso di essere eletto come consigliere di minoranza, non è riuscito ad entrare in consiglio Fabio Luciano Cocomazzi, candidato sindaco per “Luino in Movimento – Controcorrente” che ha ottenuto 366 voti, con il 5,73%. Ecco le considerazione dei candidati sindaci sconfitti.

Franco Compagnoni de “L’altra Luino”: “Il risultato elettorale è molto eloquente, i cittadini luinesi hanno voluto fortemente riconfermare Andrea Pellicini. Gli porgo i miei complimenti: dire che abbiamo preso la metà dei suoi voti è una constatazione, come bisognerebbe riflettere sul fatto che metà dei luinesi non è andata a votare. Questa è una preoccupazione da tenere ben presente, visto che evidentemente non riusciamo ad essere interpreti autorevoli delle sensazioni di una città. Tra quelli che sono andati a votare, invece, ha prevalso il voto verso la gradevolezza del sindaco, indicandolo come la persona preferita alla guida di Luino. Noi, come ‘L’altra Luino” continueremo il nostro impianto di aggregazione, andremo avanti in questo progetto, cercando di inglobare ed inserire più cittadini possibili per creare una piattaforma che senta le loro esigenze. Saremo legati alle personalità locali, coniugando le peculiarità dei cittadini, dei partiti e dell’interesse collettivo. La nostra finalità, poi, sarà quella di osservare che le prerogative dei programmi elettorali siano ottemperate. Sarà importante questa attenzione a cui tutti fanno riferimento sulla qualità della quotidianità da migliorare. Mi riferisco alle aree centrali ad esempio, all’area ex Borri, all’area Ratti, ma anche al parcheggio delle Motte. Spero che tramite il concorso di idee si possa avere anche un confronto ed un opportunità di lavoro diversa rispetto al passato, con interlocutori più definitivi. Infine, vorrei dire che il consenso ottenuto da Pietro Agostinelli significa, a mio avviso, che è necessario migliorare la qualità della quotidianità: un voto significativo da una parte di città che ha bisogno di dare risposte immediate a mancanze. Pietro è sempre stato puntuale in questo e la gente lo ha premiato, ha modulato un’azione di realizzazione, di non polemica. Il voto di Taldone, invece, credo rappresenti che la sua azione si possa rivolgere verso altri aspetti della vita politica. Giuseppe ha un importante ruolo istituzionale, un ruolo fondamentale all’interno di un partito dove è arrivato ad essere vice-coordinatore provinciale e coordinatore cittadino. Fabio Cocomazzi, infine, con empatia, è riuscito a raccogliere le sensazioni positive di una parte di elettorato. Ha dato l’opportunità ai cittadini di votare con un certo significato. Nonostante l’impegno però, non sono riusciti ad ottenere un seggio”.

Giuseppe Taldone de “La Grande Luino”: “In queste elezioni amministrative si è verificato un astensionismo elevato ed il frazionamento delle liste ha agevolato la riconferma di Pellicini. Io avevo lavorato affinché questo non avvenisse, ma purtroppo ha prevalso il personalismo e non si è riusciti a fare una lista unitaria. Prendiamo atto di ciò che è avvenuto, ma continueremo a portare avanti le nostre proposte e le nostre iniziative nell’interesse dei cittadini. Io credo che Pellicini continuerà a tenere le posizioni come ha fatto in questi anni, anche se la speranza è ultima a morire. Ho la sensazione che, rispetto a quanto detto in campagna elettorale, continuerà come prima. Sarò pronto a pungolarlo per riportare tutte le esigenze dei cittadini nell’interesse pubblico collettivo”.

Pietro Agostinelli del “Movimento Italia Nazione”: “Sono fiero di com’è andata e del buon risultato che abbiamo ottenuto. Ad Andrea ed al suo gruppo faccio le mie congratulazioni. Sono felice per il risultato del MIN, che ha ottenuto oltre 700 voti: per questo vorrei ringraziare pubblicamente il segretario ed avvocato Maccapani, il nostro gruppo, il presidente e tutto il direttivo. Come movimento continueremo a far sentire la nostra voce, come abbiamo sempre fatto, attraverso un’opposizione seria, responsabile e costruttiva per la nostra città. Mi auguro che ciò che è stato promesso venga realizzato, soprattutto chiedo una massima attenzione per l’ospedale e spero che con l’arrivo dell’estate non vengano ridotti i posti letti. Credo che Andrea ed il vicesindaco Casali si impegneranno affinchè questo non avvenga e che, invece, vengano mantenuti tutti i servizi”.

Fabio Luciano Cocomazzi de “Luino in Movimento – Controcorrente”: “Abbiamo apprezzato nelle prime dichiarazioni dei nuovi eletti l’interesse verso le frazioni. Sebbene fuori dal governo cittadino, ci impegneremo per non far mancare la voce degli ‘altri’. Siamo disponibili ad ogni collaborazione costruttiva”.

Con tutta probabilità nel corso di questa settimana Andrea Pellicini assegnerà i nuovi incarichi e gli assessorati ai componenti eletti di “Nuova Frontiera”. Ad oggi, però, ancora nessuna indiscrezione è trapelata dai corridoi di Palazzo Crivelli Serbelloni. L’unica cosa certa è che sarà Alessandro Casali il nuovo vicesindaco, mentre il primo consiglio comunale del secondo mandato di Pellicini è previsto per il prossimo 22 giugno.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :