Nell’ambito delle iniziative per ricordare il decimo anno dalla morte di Don Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione, domenica 22 febbraio alle ore 12 nella Chiesa prepositurale Santi Pietro e Paolo di Luino si terrà la Santa Messa in sua memoria. Nel pomeriggio, invece, alle ore 17 nella Chiesa di San Giuseppe, verranno lette alcune poesie e brani tratti dai suoi testi da parte degli attori luinesi Sarah Maestri e Franco Di Leo, che saranno accompagnati dalle musiche eseguite all’organo dal maestro Gianfranco Miranda.
“Cara Beltà”, Luino ricorda Don Luigi Giussani a dieci anni dalla sua morte
Luino ricorda Don Giussani a dieci anni dalla sua morte. Nel decennale dalla scomparsa di Monsignor Luigi Giussani, sacerdote e teologo lombardo fondatore del Movimento di Comunione e Liberazione, il Centro culturale San Carlo Borromeo, in collaborazione con la Prepositurale dei Santi Pietro e Paolo e il Comune di Luino, ha organizzato una serata per ripercorrere il grande lascito spirituale ed educativo di Giussani alla Chiesa. Lo farà attraverso la lettura di poesie e brani tratti dai suoi testi, raccolti sotto il titolo di leopardiana memoria “Cara Beltà”. Le letture, eseguite dagli attori Sarah Maestri e Franco Di Leo, saranno accompagnate dalle musiche di Johann Sebastian Bach e Wolfgang Amadeus Mozart eseguite all’organo dal maestro Gianfranco Miranda. L’appuntamento, a ingresso libero, è per domenica 22 febbraio alle ore 17 presso la Chiesa di San Giuseppe a Luino. Nell’ambito delle iniziative per ricordare il fondatore di Comunione e Liberazione (che vedrà domenica anche la vendita allegata al quotidiano Corriere della Sera del dvd inedito “Don Luigi Giussani 1922-2005. Il pensiero, i discorsi, la fede” con interviste, discorsi e immagini d’archivio), domenica 22 febbraio alle ore 12 nella Chiesa prepositurale Santi Pietro e Paolo di Luino si terrà la Santa Messa in sua memoria.
Queste iniziative anticiperanno l’udienza con Papa Francesco aperta al Movimento che si terrà, sabato 7 marzo in piazza San Pietro a Roma, in occasione del 60° anniversario della nascita di Comunione e Liberazione e del 10° anniversario della morte di don Giussani.
L’omelia pronunciata dal Cardinale Joseph Ratzinger in occasione dei funerali di don Luigi Giussani. ”Don Giussani era cresciuto in una casa – come dice – povera di pane, ma ricca di musica, e così dall’inizio era toccato, anzi ferito, dal desiderio della bellezza e non si accontentava di una bellezza qualunque, di una bellezza banale: cercava la Bellezza stessa, la Bellezza infinita, e così ha trovato Cristo, in Cristo la vera bellezza, la strada della vita, la vera gioia”. (Omelia pronunciata dal Cardinale Joseph Ratzinger in occasione dei funerali di don Luigi Giussani nel Duomo di Milano, 24 febbraio 2005).