A pochi mesi dalla conclusione dell’amministrazione Pellicini, che ha iniziato il mandato nel marzo 2010, e dalle elezioni amministrative di giugno, è possibile tracciare il bilancio quanto fatto, carte alla mano, attraverso la “Presentazione delle linee programmatiche di mandato” approvato il 27 maggio 2010. All’interno di questo documento, infatti, si potevano leggere tutti i punti cardini riguardante la visione politica che avrebbe perseguito l’amministrazione Pellicini, i valori di riferimento e le finalità del mandato.
Il sindaco di Luino, Andrea Pellicini
La visione dell’amministrazione Pellicini nel maggio 2010. “Il programma – si legge nel documento – ricollocherà Luino nel ruolo di protagonista del panorama politico amministrativo della provincia. Le scuole, la struttura ospedaliera, il tribunale, le principali forze dell’ordine ed importanti istituzioni, non disgiunte dalla vocazione turistica, ispirano un programma di ampio respiro e di forte impegno forse molteplici portatori di interessi. Luino sarà il perno di forti relazioni istituzionali, in qualità di ‘capoluogo’ del nord della provincia, per tutelare al meglio le esigenze di tutti in materia di viabilità e trasporti, ecologia e ambiente, turismo, sanità. Si ricercherà la collaborazione per un’azione amministrativa armonica perseguendo linee guida di sviluppo condivise, con enti sovraordinati e altre autorità, valorizzando e sostenendo il privato sociale, per evitare la duplicazione degli interventi ed una inutile dispersione delle risorse”. Nel documento si cita anche la dimensione internazionale che avrà Luino rispetto ad Expo 2015.
I valori di riferimento dell’amministrazione Pellicini nel maggio 2010. “Buona amministrazione – si legge nella presentazione delle linee programmatiche del mandato Pellicini – significa valorizzare il principio di sussidiarietà, secondo il quale il cittadino, sia come singolo, sia in forma aggregata, deve avere la possibilità di cooperare con le istituzioni nel definire gli interventi che incidono sulle realtà sociali a lui più prossime. Importante sarà dialogare con gli attori economici e sociali, in particolare con le piccole imprese e quelle a vocazione turistica. Efficienza (capacità di impiegare le risorse razionalmente), efficacia (capacità di perseguire le finalità istituzionali) ed economicità (capacità di realizzare gli obiettivi con il miglior utilizzo possibile delle risorse): si tratta di tre principi che possono essere considerati dei pilastri dell’azione amministrativa”. Trasparenza nell’attività comunale e condivisione delle strategie sono gli ultimi punti cardine.
I principali obiettivi di mandato dell’amministrazione Pellicini nel maggio 2010.
ARREDO URBANO: all’interno del documento l’idea era quella di riportare Luino a risplendere in tutta la sua bellezza attraverso il verde pubblico ed i fiori nelle piazze e nelle strade, prendendo d’esempio Cannero. Monumenti illuminati, la via Vittorio Veneto alberata (ndr, nelle scorse settimane il sindaco ha rilanciato l’idea) e lavorare sul lungolago tra il Palazzo Verbania e piazza Libertà che “deve diventare la terrazza più bella del Lago Maggiore”.
AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO: l’impegno era quello di evitare il consumo di territorio, incentivando lo sviluppo dinamico della città, raggiungendo il traguardo della balneabilità delle acque luinesi del Lago Maggiore (ndr, obiettivo “bandiera blu”) e sfruttando le energie rinnovabili, per puntare sugli impianti fotovoltaici.
LUNGOLAGO: si pensava ad un lungolago che avrebbe collegato Colmegna a Germignaga, con la creazione di una passeggiata e l’area dell’ex campo sportivo, della quale si sarebbe dovuta mantenere la destinazione pubblica di parco naturale a lago. Il “sogno” era quello di realizzare un ponte ciclo-pedonale di collegamento con il boschetto di Germignaga, al fine di creare il parco intercomunale più grande del Verbano. Previsto, inoltre, l’abbattimento del muro, per tornare a vedere il lago da via Verdi.
INFRASTRUTTURE PORTUALI: necessità di completare le infrastrutture portuali già esistenti o di realizzare un ulteriore porto turistico per rispondere, in modo adeguato, alle continue richieste provenienti dagli appassionati della vela e della nautica, residenti, proprietari di case di vacanza e stranieri. Sviluppo della cantieristica e quindi opportunità di creare lavoro. Miglioramento della gestione dei porti di Luino e Colmegna: il Comune avrebbe dovuto avere un ruolo da protagonista nell’ambito del Consorzio per la gestione del demanio Lacuale.
PIANO PARCHEGGI: con l’idea di liberare il lungolago dalle vetture, l’intento era quello di realizzare un autosilo capace di accogliere 500 macchine. Studi di fattibilità effettuati in passato per trovare la soluzione logistica più opportuna. Eliminazione parcheggi a pagamento nei pressi di farmacie e poste, con zone a disco orario. Estensione, invece, del permesso annuale ai parcheggi in fascia anche ai commercianti, artigiani e professionisti.
CULTURA, PROMOZIONE TURISTICA E SPETTACOLO: con i festeggiamenti dei cento anni dalla nascita di Piero Chiara e di Vittorio Sereni, l’obiettivo era quello di riportare Luino ad essere sempre più città di cultura e spettacolo. Le associazioni culturali, secondo il programma elettorale, avrebbero dovuto ricevere sostegno da parte dell’amministrazione comunale, non solo economico. “Il turismo – continua il documento datato 2010 – non è l’unica opportunità di rilancio economico, non bisogna dimenticare la forte tradizione manifatturiera luinese. Creare rete sul territorio per la promozione turistica, con la costituzione di un grande assessorato alla cultura, che funga da regia per le diverse azioni da mettere in campo”.
PALAZZO VERBANIA: la ristrutturazione di questo immobile, nel 2010 era l’emblema dello stato di difficoltà in cui versava il territorio, una delle scommesse principali del mandato amministrativo. L’idea iniziale era quella di far diventare il Verbania sede di rappresentanza della Provincia di Varese e della Camera di Commercio nel nord della provincia oppure la sede dell’Insubria (ndr, nelle scorse settimane è stato presentato il nuovo progetto).
VIABILITA’ E TRASPORTI: sfida importante per il futuro, insieme a Comuni, Provincia a Regione. Lavorare sulla bretella della Valcuvia, per saltare il centro di Cuveglio e eliminazione dei semafori sulla Vergiatese, mentre necessario curare con competenza i rapporti con il comparto ferroviario. “Non si può tollerare che R.F.I. mantenga nello stato attuale la gloriosa Stazione Internazionale di Luino.
POLITICHE SOCIALI: politiche per prevenire il disagio in tutte le sue forme, potenziando centri di ascolto e di aggregazione, attuando programmi comuni con associazioni ed oratori, promuovendo manifestazioni ed attività ricreative. Costituzione di una rete di assistenza, con la collaborazione del privato sociale, stando vicini alle famiglie e alla tutela dei soggetti deboli che subiscono violenza. Miglioramento strutture dei centri sportivi e degli oratori. Puntare sulle politiche attive del lavoro, con apporto e sostegno a tutti coloro che vorranno aprire un’attività sul territorio. Il Comune come interlocutore preferenziale per i tanti lavoratori frontalieri. Potenziare tutte le attività integrate con l’ASL ed eliminare le tante barriere architettoniche presenti.
SICUREZZA: grazie al lavoro delle forze dell’ordine Luino è una città tranquilla, ma l’amministrazione comunale ha il dovere di fare la sua parte. L’obiettivo è quello di continuare a mantenere a Luino il carattere di vivibilità e civiltà, che l’ha sempre contraddistinta e, nel contempo, assicurare i cittadini per la loro salvaguardia. Fornire copertura assicurativa agli anziani luinesi over 70, vittime di truffe, raggiri, furti, rapine o scippi, ed anche ad un’eventuale spesa medica. Predisporre iniziative di prevenzione, riduzione di fenomeni di degrado urbano, progetti di legalità nelle scuole, implementazione del servizio di video-sorveglianza ed un nuovo “piano neve” con la collaborazione della Protezione Civile.
ATTENZIONE PER LE FRAZIONI: In campagna elettorale – si legge nel documento – è facile affermare che l’amministrazione non si occuperà solo del centro città, ma avrà un’attenzione privilegiata per le frazioni. Siamo consapevoli che, soprattutto in questo campo, sarà valutata la nostra attendibilità. I consiglieri comunali di Voldomino, Creva, Colmegna e delle Motte conoscono le esigenze del territorio. Recupero anche del “piccolo gioiello” di Biviglione.
SPORT: associazioni sportive punto di riferimento privilegiato per l’amministrazione comunale, soprattuto per la funzione socio-educativa che svolgono con i ragazzi. Ruolo insostituibile e necessario salvaguardare. Particolare attenzione allo sport praticato dalle persone disabili e alle associazioni.
COMMERCIO: incentivare lo sviluppo turistico, curare l’arredo urbano, regolamentando il traffico, migliorare la pulizia ed il decoro delle strade, stimolare la riqualificazione dei negozi esistenti. Con le associazioni di categoria di settore improntare una reciproca collaborazione, con l’intento di rilanciare il territorio e creare migliori opportunità di lavoro.
POLITICHE GIOVANILI: potenziamento aula studio in biblioteca con altri Pc connessi ad internet, aumentando il raggio d’azione delle rete wireless in tutta Luino. Identificare aree per associazionismo giovanile, gestite completamente dai ragazzi. Servizio navetta gratuito, o a prezzo politico, durante i sabati sera, che faccia da tramite tra il centro di Luino ed i locali di divertimento. Maggiori eventi nei quali avere giovani “artisti” di Luino
POLITICHE SCOLASTICHE: metodo di lavoro che consenta di programmare il diritto allo studio con dirigenti scolastici ed organi collegiali per costruire piani per il diritto allo studio concertati e condivisi. Per l’edilizia scolastica interventi sulla sicurezza e piani di intervento per mantenere alti gli standard qualitativi presenti o a realizzare opere nuove in sintonia con quanto richiesto ed evidenziato dall’utenza.
Erano tanti i punti di intervento fissati da parte del sindaco Andrea Pellicini, dei suoi assessori e dei consiglieri, nella “Presentazione delle linee programmatiche di mandato” approvata il 27 maggio 2010. Le tante problematiche legate all’Ospedale, ai trasporti e alla viabilità, con l’Alptransit in primis, o all’organizzazione di manifestazioni culturali permangono. Gli interventi, nel corso di questi cinque anni, sono stati molteplici, anche se non sono state trovate soluzioni, in toto, per alcune lacune socio-strutturali, come la situazione delle periferie luinesi e l’attenzione verso alcune società sportive. Il turismo, inoltre, che dovrebbe essere il traino per un paese lacustre come Luino, ancora stenta a decollare anche a causa della mancanza di strutture ricettive come gli alberghi. D’altro canto, invece, è stato fatto un grande lavoro per riqualificare tutta la zona a lago, che ha ridato linfa ad un paese che, negli scorsi anni, ospitava in queste aree solo parcheggi. Il nuovo tratto di lungolago, il nuovo ufficio IAT, il Parco a Lago, il nuovo edificio dell’Imbarcadero, i lavori di riqualificazione in programma per il Palazzo Verbania e quelli per il nuovo polo remiero della Canottieri Luino potrebbero dare, in parte, un maggior vigore alla città per uno slancio verso l’accoglienza dei turisti stranieri, sia nel periodo estivo che in quello invernale.