Quasi fuori tempo massimo – le elezioni sono il 6 maggio – TUAlessandria gioca la carta di una giovane donna (come ha sempre voluto il deus ex machina Felice Borgoglio, nome che ad Alessandria non ha bisogno di presentazioni), una giornalista di stampa medica che ritorna a casa – ha lavorato molto a Roma in campo etico-bioetico – perché convinta di poter aiutare, con spirito critico, a migliorare la qualità della vita “con soluzioni misurate e possibili, senza voli pindarici e false promesse, soprattutto in un’epoca di conclamata difficoltà economica”.
Nel movimento ci sono volti noti dell’imprenditoria locale come Franco Repetto, presidente FIAIP, agenti immobiliari, e Gianni Bianchi, ex patron dell’Alessandria Calcio e manager nelle agenzie di viaggio.