Lula, in due anni, distribuisce 61 miliardi per 27 paesi

Sarà che in questa immorale distribuzione Lula non abbia avuto il suo guadagno. Il suo Conto Corrente all'estero deve essere milionario, bisogna investigare, anche sé non è una novità per noi.
Solo negli ultimi due anni del suo governo, l'ex-presidente, ex-metallurgico e novello Messia ha distribuito oltre 51 miliardi di reais del contribuente brasiliano per altri paesi, i maggior parte dell'America Latina, ed a otto paesi africani e asiatici, per alcune delle più tenebrose dittature, come Libia, Siria e Iran. Gran parte dei soldi sono usciti dal Brasile come finanziamenti del BNDES, per opere realizzate da imprenditori favoriti dai rispettivi governi.
La lista dei 27 paesi ai quali il Messianico Lula dette il denaro causa perplessità ai senatori ed ai governatori della Comissão de Assuntos Econômicos.
L'indignazione dei senatori decorre dal fatto che i 61miliardi di reais siano usciti dalle casse pubbliche senza l'autorizzazione del senato.
Il BNDES, senza provare vergogna, ammette ufficialmente le sole uscite di U$ 1,5 miliardi per l'America Latina e di R$ 906 miliardi per l'Africa.
Ma i 61 miliardi di R$ consegnati da Lula ai 27 paesi in due anni supera il valore delle somme trasferite per gli stati brasiliani nello stesso periodo. Quindi, dobbiamo essere felici, quando nostro figlio non merenda a scuola perché non ci sono fondi, l'autovettura sprofonda in voragini apertasi nell'asfalto, la delinquenza aumenta giorno per giorno per mancanza di fondi per la Sicurezza Pubblica.


Alla fine i soldi per le merende, per la manutenzione delle strade, per la Sicurezza Pubblica sono ottimamente utilizzati per costruire una bomba atomica in Iran, per comperare carri armati utili ad ammazzare civili in Libia etc.