Luna Africana / Ovvero poetando......per cèlia

Creato il 16 agosto 2011 da Marianna06

   
  

   Tu, silenziosa luna, pagina intonsa del mio scartafaccio,

   su cui scrivo, come l’antico poeta, messaggi con grafia nervosa.

   Tu, tela bianca, dove nel silenzio

   sublime della notte la tavolozza dei miei

   sentimenti rovescia  grumi di colore .

   Tu spartito dove le note ballerine s’ingegnano a comporre una melodia :

    perché evadi, sorniona, le mie domande?

   In un dialogo muto rimango per ore ad osservarti

   e immagino ,con l’occhio dell’anima, distese brulle e sconfinate,

   monti, altipiani, vallate, fiumi, torrenti, spiagge deserte,

   alberi che nel buio fitto svettano cercando il cielo in tutta

   la loro sensuale esuberanza, animali avvolti finalmente

   dal silenzio della notte nel loro meritato riposo.

   E un volto amico.

   Allora, per lenire la mia pena,  conto le ore vuote che

    mi separano dalle luci dell’alba.

   Un’alba che,al termine del suo viaggio, a notte fonda,

   quando le stelle d’agosto rifaranno capolino dalla volta celeste

   mi riproporrà gli stessi quesiti….e, ancora una volta, senza risposta.

  

   Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

  

  

  


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