Una festa che viene celebrata il giorno della luna piena di Luglio e che onora Vyasa, il maestro mitico che rappresenta il Guru dei Guru. La parola Guru deriva da due parole, 'Gu' e 'Ru'. La radice sanscrita "Gu" significa oscurità o ignoranza. "Ru" indica la rimozione di quel buio.
Vyasa
È un giorno di celebrazione e connessione con il proprio Maestro Spirituale, e per chi non ce l’ha, niente paura: anche un albero capace di vivere per donare a noi i suoi frutti , può essere considerato e venerato come Guru in quanto capace di mostrare all’uomo come rimuovere il proprio egoismo per sperimentare l’ineffabile Gioia del donare se stessi al Mondo.
Al di là del suo valore nell’induismo e nel buddhismo, è il giorno ideale per l’affermazione del proprio sankalpa e per un nuovo inizio.
Sankalpa è un proposito, una risoluzione. Quanti bei propositi formuliamo ogni giorno, ma ogni scusa è buona per disattenderli?
Bene, oggi che è Guru Purnima è il momento buono per iniziare: le nostre potenzialità sono infinite e stanno dentro di noi, sta solo a noi trovare la motivazione per realizzarle.