Noi da sempre siamo con il popolo No Tav e contro lo spreco di denaro pubblico, in difesa dell'ambiente. Negli ultimi mesi ci siamo battutti in prima linea per l'acqua bene comune . Ora difendiamo la Val Di Susa, un BENE COMUNE!
Tuteliamo l'ambiente e i cittadini. L'opera inutile servirà soltanto ai soliti potenti per lucrare sulla salute dei cittadini!
Noi siamo da sempre No Tav e lo abbiamo dimostrato anche in questi giorni. Ma il clima nella nostra città è vergognoso. Chi ha voluto alzare il clima se ne dovrà prendere le responsabilità.
Lunedi abbiamo portato con orgoglio le bandiere No Tav al comune di Nichelino e per questo gesto siamo stati minacciati dal sindaco.
Mercoledi le forze dell'ordine (?) hanno aggredito al Motel di Nichelino i Punkreas, nota rock band NO TAV nella loro stanza d'albergo. Tutto questo è inacettabile.
Noi non ci facciamo intimorire e lotteremo fino all'ultimo respiro per dire No alla Tav. Ma i potenti e le forze dell'ordine vogliono prendere letteralmente questo? In democrazia le idee divergenti vanno rispettate, ma quello che sta succedendo a Nichelino e in Val di Susa non è democrazia. Le intimidazioni e le aggressioni che sono avvenute a Nichelino in questi ultimi giorni ricordano le peggiori dittature fasciste! Questo per noi è inacettabile!
Domani volantineremo nella nostra città per dire No alla Tav, per invitare i cittadini alla grande manifestazione di domenica a Chiomonte e per raccontare la vile aggressione subita da una rock band ospitata nella nostra città. Noi siamo fieri di essere nichelinesi e per questo soffriamo nel vedere che cosa sta succedendo in città tra l'indifferenza delle istituzioni.
Domani sera (1 luglio 2011) tutti i No Tav di Nichelino e dintorni sono invitati a partecipare al presidio e volantinaggio di fronte al Music Village (Via Dei Cacciatori ang. Via Luigi Cibrario Nichelino -To,di fronte al Carrefour).
Ci sarà permesso o verremo brutalmente malmenati?
Andrea Salutari - Coordinatore prov. Giovani Comunisti Torino 2.0
Riportiamo di seguito il comunicato stampa ufficiale diramato oggi dai Punkreas:
Stendiamo il presente comunicato per rendere pubblica la gravissima situazione che ci ha visto involontari protagonisti nella notte tra il 29 e il 30 giugno 2011 presso l'Euro Hotel di Nichelino, alle porte di Torino.
Dopo il concerto dei Punkreas tenutosi presso il Free Music Festival di Nichelino, ci dirigiamo verso l'albergo insieme alla crew e ai rapper Anti L'Onesto e Dj Noko che hanno chiuso la serata e che viaggiano con noi. Arrivati sul posto, attorno alle ore 02:00 constatiamo la presenza di militari in divisa – carabinieri – che presidiano l'entrata e immediatamente ci si approcciano con modi poco amichevoli. Veniamo inoltre a conoscenza del fatto che l'albergo ospita un alto numero di carabinieri (70-100), presumibilmente destinati a servizio di O.P. in Val di Susa, dove il giorno precedente si sono avuti duri scontri con ampio uso di lacrimogeni contro i manifestanti. Alcuni di noi, come da consolidata tradizione, si ritrovano nella camera di Paletta per parlare del concerto appena effettuato e fare gli ultimi saluti prima di raggiungere le rispettive stanze. Dopo circa un'ora, il gruppetto si scioglie e restano nella stanza solo Paletta, Gagno e il fonico Gianluca Amen, che continuano a chiaccherare.
Quando sono circa le 03:30, senza aver avuto peraltro alcun avviso o richiamo né dalla direzione né dagli ospiti delle stanze confinanti, i 3 sentono dapprima bussare violentemente alla porta e subito dopo cominciano ad avvertire difficoltà respiratorie che in breve diventano sempre più pronunciate, unitamente a bruciore intensissimo a gola e occhi. In breve, si rendono conto che qualcuno sta pompando gas urticante da sotto la soglia della porta della camera. Sentendo rumori e grida di sfida e di scherno dall'esterno, e nonostante la situazione sia resa anche più grave dall'impossibilità di aprire completamente la finestra della camera , i 3 decidono di non uscire, per timore di aggressioni fisiche. Si chiudono
Immaginatevi 3 persone chiuse in una camera satura di gas iniettato dall'esterno da un numero indefinito ma alto di militari che gridano di volersi vendicare di un tono di voce – a loro detta – troppo alto. Nel frattempo qualcuno nelle stanze vicine sente qualcosa. Il primo ad affacciarsi è Anti, che subito si trova la strada sbarrata da tre militari in borghese, muniti di manganello .Il rapper viene schiaffeggiato, malmenato e spinto nel bagno. Gli viene intimato di non uscire dalla stanza e di "farsi i cazzi suoi". A questo punto si sveglia il band manager Ruvido che si rende subito conto della gravità della situazione e chiama immediatamente ambulanza e carabinieri di Nichelino. Nel frattempo band e crew si compattano per affrontare la situazione. Solo a quel punto, rendendosi conto di avere a che fare con persone che potrebbero godere di attenzione mediatica, i militari cambiano repentinamente atteggiamento tentando di minimizzare l'accaduto. Appaiono graduati che si offrono insistentemente di trovarci dapprima delle nuove camere, poi addirittura un nuovo hotel.
Ovviamente rifiutiamo, raccogliamo i nostri bagagli e ripartiamo da Torino con destinazione casa. Abbiamo deciso di rendere noto l'accaduto non solo perché di per sé vergognoso e meritevole di suscitare indignazione, ma anche perché abbiamo avuto la netta sensazione che le cose sarebbero precipitate ulteriormente se non avessimo dato velocemente l'impressione di avere immediati e sufficientemente influenti contatti esterni (agenzia, ufficio stampa, avvocato). Per una lunghissima mezz'ora noi, e in particolare i 3 chiusi in camera ci siamo sentiti come devono essersi sentiti Uva, Cucchi, Aldrovrandi, e tanti, tantissimi, troppi altri finiti senza possibilità di difendersi nella mani di chi abusa del suo potere per scopi che nulla hanno a che vedere con l'ordine pubblico.
Punkreas e Crew