Is that you in front of me?
Coming back for even more of exactly the same?
You must be a masochist
To love a modern leper on his last legThe Modern Leper by The Frightened Rabbit
Ieri tornando a casa, la playlist su Spotify (che con molto orgoglio posso dire di aver hackerato con una mail del tipo pippo56@….) mi ha proposto The Modern Leper, una delle canzoni della mia band preferita: The Frightened Rabbit. Esatto, il coniglio spaventato. A giudicare dal nome, si potrebbe pensare che si tratti di una banda di sfigati nati e cresciuti nella casa nella prateria, mentre in realtà sono di Glasgow…
Scherzi a parte, non riesco a parlare di loro in modo oggettivo: per me, riescono a sintetizzare come nessun altro l’essenza cruda e amarognola di certe storie d’amore, di quelle che ti spaccano in due con un’ascia e ti lasciano tramortito tra due metà: una che ti supplica di mettere fine a questo strazio e l’altra che ti obbliga a volerne ancora. Insomma, è chiaro, no? Chi di noi non ha mai avuto una storia del genere?!?
Anch’io naturalmente non ne sono rimasta immune e mi sono lanciata anima e corpo – o come si direbbe tecnicamente “a piett e’ palumm’” (aka come una colomba che spicca il volo) – in quel vortice di emozioni pericolose dal quale tutti mi consigliavano di stare alla larga. In nome di quel sentimento ero pronta a giustificare ogni cosa, a superare ogni limite e a perdonare cose lontane dalla mia moralità.
Ma ancora una volta la saggezza popolare anglo-napoletana aveva ragione: O’ pesc’ fet’ ra cap’ (il pesce puzza dalla testa) o come dice Donna Bettina d’Inghilterra “The fish rots from the head down”! Se alcune storie nascono storpie, le probabilità che con il tempo e la pazienza evolvano magicamente in un idillio sono basse, diciamo infime, diciamo berlusconiane.
La verità è che quando iniziate a sentire la puzza di pesce marcio, è arrivato il momento di allontanarsi e uscire di scena. Lasciate che a “spuzzuliarsi” (aka rosicchiare) quel pesce avariato sia qualcun altro/a, statemi a sentire. Voi, invece, tornate a casa, preparatevi un bagno caldo all’essenza di peonia e toglietevi da dosso quel tanfo fetido di pesce marcio. E allora altro che pesci maleodoranti: sarà Re Tritone in persona a bussare alla vostra porta!