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Non Rinviare a Domani

Creato il 24 maggio 2015 da Studentepercaso @studentepercaso

Non ci credo ma vi sto per scrivere un’altra recensione di un libro!

“Non rinviare a domani!” Come trasformarsi da “manager dell’ultimo minuto” a “manager dell’efficienza”.

Anche questa, come Fish! È una storia di un manager Bob, con il vizio di procrastinare. Proprio per questo suo vizio l’azienda perde un grosso cliente e decide di affidare Bob al CEO (Chief Effectiveness Officer).

Il libro si legge in un giorno scarso, molto rapido, forse un poco americano sul modo di scrivere, ma easy.

Il modello delle 3 P è quello su cui si poggia questo “cambiamento”.
Prima che mi prendiate per matto vorrei sottolineare che l’autore è Ken Blanchard, una leggenda nel mondo del business grazie alle sue idee innovative per risolvere i problemi.

  • Priorità: Bisogna capire quali sono le nostre priorità. Queste cambiano, non sono fisse: Andare a fare sport può essere una priorità, ma andare al supermercato perché il frigo è vuoto è più prioritario. Le attività quotidiane si dividono in 4 categorie:
    1. Le cose che Vogliamo fare e che Dobbiamo fare (SI)
    2. Le cose che Dobbiamo fare e che Non Vogliamo fare (SI)
    3. Le cose che Vogliamo fare ma che Non Dobbiamo fare (FORSE)
    4. Le cose che Non Vogliamo fare e che Non Dobbiamo fare (NO)

    Spesso succede che senza capire le priorità ci ritroviamo a fare le cose sbagliate (d)

  • Proprietà: Inteso come “adeguatezza”.
    Questa P si basa su “la dichiarazione dei diritti”:
    1. Fai la cosa giusta
    2. Falla per le cause giuste
    3. Falla con le persone giuste
    4. Falla al momento giusto
    5. Falla nell’ordine giusto
    6. Falla con passione
    7. Falla per ottenere i risultati giusti

    Il libro poi vi spiega meglio questa lista con qualche esempio, ma si capisce senza troppi problemi.

  • Impegno: si, non è con la P, ma serve proprio per ricordarla.Una frase basa per il terzo punto:

“DEVI VOLERE”

Non rinviare a domani


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