" LUOGHIRITRATTI " di NICOLA PRISCO

Positano, sabato 11 ottobre l'arte fotografica arriva all'Elisir cafè
and salads. Nicola Prisco, fotografo  di grande impatto e dalla
riconosciuta professionalità,  presenta la sua personale
"LUOGHIRITRATTI",  volutamente in un luogo particolare l'Elisir di
Positano cafè. L'arte è bellezza, l'arte è condivisione e quale migliore
occasione di esporre in una location che ogni giorno vede alternarsi
decine e decine di avventori.
    Sono all'Elisir Cafè di Positano con Nicola Prisco poco prima del suo vernissage dove espone alcune delle sue più belle fotografie , rigorosamente in bianco e nero e scattate in un arco di tempo che va dal 1973 ad oggi. Immagini significative nella sua vita di fotografo, immagini che colgono l' essenza.
   Nicola Prisco con l'artista Paolo Sandulli

   Nicola Prisco con l'arch. Antonio Minniti
   Minniti e Fabrizio Knight
    Nella breve chiacchierata , prima del vernissage , Nicola mi racconta che ha avuto sempre, fin da piccolo una grande passione per la fotografia. La prima macchina gliela regalò il padre per la Prima Comunione nel 1956 ... era una Voigtlander con fuoco a telemetro. La prima reflex arrivò nel 73 ... Una nikkormat  ( la ebbi anche io.. una macchinetta leggera con esposimetro interno di una precisione formidabile). E' in questo periodo che Nicola si dedica con più passione e giornalmente alla fotografia sia nella ripresa che nello sviluppo della pellicola che nello stampare su carta le sue fotografie  ... Sempre e rigorosamente in Bianco & Nero . Il colore ,invece, lo ha utilizzato principalmente per la ripresa di foto  dei fiori , piante , insetti e spettacoli teatrali.   Le fotografie di questa mostra sono state stampate su carte pregevoli dallo Studio Fahreneit di Milano   Paolo Sandulli all'Elisir Cafè  durante il vernissage della Mostra fotografica "Luoghiritratti" di Nicola Prisco   Nicola tra l'arch. Minniti e Paolo Sandulli 
  Nicola continua a raccontarmi : Il titolo della Mostra "Luoghiritratti" ha una sua ragione in quanto per Nicola ogni luogo ha una sua personalità e quindi si assimila a un volto da ritrasse per cogliere l'essenza.