Dopo le trasferte di Matera e Castellammare di Stabia, all’orizzonte si profila l’ennesimo divieto per i tifosi del Savoia, in occasione della sfida di Aprilia contro la Lupa Roma (in programma sabato alle ore 14.30).
I tifosi oplontini non ci stanno e hanno scritto una lettera al presidente della Lega Pro, al sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita e all’amministratore unico della società biancoscudata, Francesco Maglione, affinchè ognuno faccia la sua parte per scongiurare l’ennesimo smacco.
Questo, il contenuto della lettera:
“Dopo aver appreso del ‘quasi’ scontato divieto per il match di Aprilia contro la Lupa Roma, noi tifosi del Savoia abbiamo deciso di appellarci alle Istituzioni. Il rischio di vederci privati dell’ennesima trasferta lo consideriamo ingiusto e punitivo. In questi anni abbiamo dimostrato di saper rispettare le regole, abbiamo subito in silenzio tantissimi divieti, da due settimane abbiamo messo da parte le nostre divergenze per unirci, tutti insieme, in Curva. Abbiamo dato l’esempio, adesso ci aspettiamo che chi decide le nostre ‘sorti’, si renda conto degli importanti passi in avanti e ci dia fiducia. Ci appelliamo al presidente della Lega Pro, Mario Macalli, al sindaco di Torre Annunziata, Giusuè Starita, all’amministratore unico del Savoia, Francesco Maglione, affinchè ognuno, nelle proprie possibilità, possa rendersi portavoce della nostra richiesta. Ad Aprilia vogliamo esserci così come a Messina ed in tutte le successive trasferte. Non fermate la nostra passione, la nostra fede per questi colori. Chiediamo solo di essere liberi di tifare e seguire i nostri beniamini in ogni parte d’Italia. Se ci sarà il ‘via libera’, andremo ad Aprilia con il solo intento di sostenere la squadra in questo momento difficile della stagione. Siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità, così come abbiamo già fatto dopo gli episodi relativi alla gara col Cosenza. I veri tifosi chiesero ed ottennero subito un chiarimento con la Questura di Torre Annunziata. Ci auguriamo che Macalli, Starita e Maglione possano intervenire con il Prefetto, il Questore e tutte le autorità preposte alla decisione in questione, per darci la possibilità di seguire il Savoia fuori casa. Noi ci speriamo e ci crediamo”.
I tifosi del Savoia