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#LUSH Hennè Caffè Caffè: la mia esperienza.

Creato il 16 aprile 2014 da Miki82 @Imaginary82
Da quando sono passata ad una routine completamente eco-bio, per quanto riguarda i capelli, mi sono allontanata anche dalle tinte chimiche e l'ultima risale a Settembre scorso. Tornare al mio colore naturale, che non vedevo da anni, è stato strano, ma, in un certo senso, liberatorio. Il solo pensiero di non essere più schiava di ricrescita e ritocchi era fonte di immensa gioia, anche perché io ho sempre fatto tutto in casa e, considerando che i miei capelli sono tanti, spessi e adesso anche molto lunghi, potete immaginare le enoooormi difficoltà che ho a procedere con queste operazioni.
Dopo diversi mesi però, ovviamente, il colore si è sbiadito parecchio, facendo riemergere il rosso sulle lunghezze (ormai mi fanno i complimenti per lo shatush!), oltre ad un bel po' di capelli bianchi, motivo per cui ho cominciato a valutare la possibilità di fare l'hennè.
La mia scelta è caduta su Caffè Caffè di Lush, per diversi motivi, che vi ho già esposto QUI.
In questo post, vi parlerò della mia unica esperienza con questo prodotto e delle impressioni che mi ha lasciato.
#LUSH Hennè Caffè Caffè: la mia esperienza.(immagine presa dal sito ufficiale)Per dare carattere ai capelli castani senza sconvolgere la tua tonalità né il tuo fidanzato.Se i vostri capelli sono color "marroncino smunto" o castano chiaro e non vedono l'ora di avere un po’ di sprint o di nascondere gli invasori bianchi, Caffè Caffè è quello giusto. Il misto di henné nero e rosso tinge ma non sconvolge la tonalità di base, ed è mescolato con caffè macinato per sfruttarne la naturale azione colorante. Dona intensità e luce naturale, e se volete leggerissimi riflessi rossi vi basterà avvolgervi nel celofan durante la posa. Usatelo se avete voglia di qualcosa di diverso ma non sapete ancora bene che cosa

Ingredienti

Acquistiamo i nostri ingredienti da fornitori che non testano sugli animaliBurro di cacao (Theobroma cacao)Indigo (Fera tinctoria), Hennè (Lawsonia inermis), Caffè in polvere (Coffea arabica), Polvere d'ortica (Urtica dioica), Polvere di muschio irlandese (Chondrus crispus), Olio essenziale di chiodi di garofano (Eugenia caryopyllus), *Citral (*Citral), *Eugenol (*Eugenol), *Geraniol (*Geraniol),*Citronellol (*Citronellol), *Limonene (*Limonene), *Linalool (*Linalool), Profumo (Perfume)    Ingredienti Naturali    Sintetici sicuriNaturalmente presente negli oli essenzialiPrezzo: €12,50 / 325g


Così è come si presenta il prodotto appena arrivato:
#LUSH Hennè Caffè Caffè: la mia esperienza.
#LUSH Hennè Caffè Caffè: la mia esperienza.
Se dalle foto, potrebbe sembrare una golosa ed enorme tavoletta di cioccolato, vi assicuro che non appena ne sentirete l'odore non solo vi ricrederete completamente, ma vi pentirete anche dell'attimo esatto in cui avete permesso che entrasse nella vostra casa.C'è chi lo ha definito "erbaceo intenso", io lo definisco "sterco di cavallo unito a fieno umido" e per me è stato praticamente rivoltante, tanto da pensare di non utilizzarlo.Poi, curiosità e voglia di dare un tono ai capelli hanno avuto la meglio.
Per la preparazione ho eseguito quasi alla lettera le istruzioni che ci sono sul sito:
Un impacco di bellezza ristrutturante per i capelli sempre più morbidi, luminosi e resistenti#LUSH Hennè Caffè Caffè: la mia esperienza.Il nostro henné non contiene sali metallici quindi non temete bizzarre reazioni come con le tinte chimiche, anzi il bello di questa colorazione naturale è che darà risultati sempre diversi a seconda della base di partenza. È sempre consigliabile non utilizzare contenitori ed utensili metallici a meno che non siano di acciaio inox.PREPARAZIONESbriciolate in una ciotola resistente al calore una  quantità di henné proporzionale alla quantità di capelli da tingere. Una testa media ne richiede 3 quadretti. Aggiungete progressivamente  acqua bollente e mescolate fino ad ottenere la consistenza di una crema un po’ densa.L’APPLICAZIONECon le mani vestite di guanti di gomma, applicate una generosa quantità di henné sui capelli asciutti. Procedete per settori, andando da dietro in avanti. Coprite prima le radici e poi le punte (vi renderà la vita molto più semplice).L’ATTESADue ore e mezza sono assolutamente sufficienti per ottenere un colore intenso e caldo. Attenzione: il colore continua ad evolvere fino al giorno successivo.L’HENNÉ E LA PERMANENTEL’henné può ridurre l’effetto dei prodotti per la permanente. Per cui, se avete voglia di ricci, fateveli fare prima dell’henné


Quindi, mi sono armata di pazienza e ho cominciato.
Per la mia lunghezza ho deciso di utilizzare quattro cubotti su sei, che non ho sbriciolato/grattugiato ma che ho prima scaldato in forno e poi polverizzato con un cucchiaio di legno. E già parte la prima imprecazione: la casa sembrerà un'immensa stalla!Diverse review che ho letto, consigliavano di creare un composto molto liquido, della consistenza di uno yogurt, altrimenti sarebbe stato difficile distribuirlo sulla chioma. Nonostante ciò, per me è stato quasi impossibile e ho dovuto chiedere aiuto. Il pappone verde e nauseabondo continuava a solidificarsi nella coppa e ad indurirsi come cemento sulla testa, rendendo anche dolorosa l'applicazione sulle lunghezze.Molto tempo, diverse imprecazioni in neozelandese da parte mia per il dolore, da parte di mia madre per lo schifo che avevamo combinato in bagno, e di mio padre per il puzzo di stalla che c'era in casa dopo, finalmente mi sono ritrovata con la testa incellophanata, determinata a farmi almeno tre o quattro ore di impacco. Un'agonia... Era come se mi avessero cosparso la testa di cemento a presa rapida. La sensazione era bruttissima ed il peso quasi insopportabile, tanto che negli ultimi minuti mi sono dovuta stendere. La cosa che mi ripetevo era "il risultato sarà talmente sensazionale che dimenticherò tutto questo!".Procedere con lo shampoo è stato altrettanto difficile. Eliminare tutte le tracce di sterc... ehm, di hennè, è stata una tragedia. Non penso di aver mai consumato tanta acqua per lavarmi i capelli in vita mia. Ho dovuto fare tre lavaggi in quanto i capelli risultavano decisamente unti e stopposi (teniamo in conto che il burro di cacao è al primo posto. Io infatti avevo letto che si tratta di un prodotto abbastanza corposo).Insomma, alla fine ce l'ho fatta. Da bagnati i capelli non mostravano alcun cambiamento eclatante e, purtroppo, la stessa cosa si è verificata dopo averli asciugati.Sì, erano più luminosi e sì, i capelli bianchi erano lievemente più dorati (e capirete bene che su un capello scuro la cosa non è che faccia poi tanta differenza), ma per il resto non ho notato nessun cambiamento che avrebbe potuto spingermi a ripetere l'esperienza traumatica.
Vi ripropongo la foto che avevo condiviso su FB, purtroppo non delle migliori:
#LUSH Hennè Caffè Caffè: la mia esperienza.
Ma i problemi non sono finiti qui!
I capelli sono rimasti maleodoranti, per non dire proprio puzzolenti, per diversi giorni. Anche dopo due lavaggi, si sentiva ancora l'aroma di fieno.
Normalmente passano dai 4 ai 5 giorni, anche 6, prima che io rilavi i capelli, in questo caso erano sporchissimi già al secondo e con la cute molto grassa.
Ora, la curiosità di provare l'hennè, quello vero, mi è rimasta, anche se non so se avrò mai il coraggio, considerando che i miei capelli sono ancora più lunghi, ma di certo non rifarò mai più questo di Lush.
 E voi lo avete provato? Come vi ci siete trovate?
Alla prossima,
#LUSH Hennè Caffè Caffè: la mia esperienza.

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