Sergio Fiorentini, attore e tra i più grandi doppiatori italiani, si è spento all’età di 80 anni la sera dell’11 dicembre a Roma, dove era ricoverato presso l’ospedale San Camillo, in seguito ad una lunga malattia.
Un uomo d’altri tempi, un attore di gran classe e serietà, che si è rifiutato di abbandonare il set fino alla fine.
La sua carriera ha preso il via verso la fine degli anni ’60, con una serie di interpretazioni in fiction televisive che lo hanno reso noto al grande pubblico.
Tra i numerosi ruoli che lo hanno portato al successo ricordiamo l’amatissimo Brigadiere Cacciapuoti, protagonista di tutte le stagioni de Il maresciallo Rocca.
Da non dimenticare sono le interpretazioni televisive in La Piovra 7, Il conte di Montecristo, Distretto di polizia, Papa Giovanni e Paolo VI.
Ma la sua esperienza lo porterà, negli anni ’70, a lavorare anche nel mondo del cinema. Sergio Fiorentini può infatti vantare una lunga carriera da attore cinematografico, iniziata con svariati ruoli in film polizieschi (tra cui L’Italia a mano armata, Il prefetto di ferro) e proseguita poi con un ritorno ai film d’impegno, come Il muro di gomma di Marco Risi.
Infine, negli ultimi anni lo abbiamo ritrovato a collaborare con Carlo Verdone in Io,loro e Lara, con Paolo Genovese in Una famiglia perfetta, per poi concludere con La mossa del pinguino di Claudio Amendola, uscito lo scorso marzo.
Ma Sergio Fiorentini al cinema non ha solo recitato: ha donato tutto se stesso, prestando la sua inconfondibile voce ad alcuni tra i più celebri attori hollywoodiani, tra i quali ricordiamo Gene Hackman, Jack Warden, Eli Wallach, Mel Brooks, Partick McGoohan e Bud Spencer, solo per citarne alcuni.
La sua preziosa versatilità gli ha inoltre concesso di arrivare al cinema d’animazione e doppiare numerosi personaggi Disney come Rafiki nel famoso classico Il Re Leone, Apilone nella serie I Wuzzles, Crucco in Robin Hood, Yar in Dinosauri e molti altri.
A suggellare le grandi capacità di Fiorentini, nel 2005 arriva il Premio alla Carriera maschile al Gran Galà del Doppiaggio Romics, la famosa fiera del fumetto che si tiene nella capitale.
Era sposato con l’attrice e doppiatrice Eliana Lupo, padre dell’attore e doppiatore Maurizio Fiorentini e zio del doppiatore Jacopo Bonanni.
Quindi, un altro grande artista italiano che ci lascia, in un 2014 già segnato da gravi perdite soprattutto per quanto riguarda il mondo del doppiaggio italiano.
Gigi Proietti, addolorato per questa scomparsa ,ha voluto salutare Sergio Fiorentini con parole affettuose e riconoscenti:
“…La scomparsa di Sergio Fiorentini è una grossa perdita per il pubblico, il mondo dello spettacolo e del doppiaggio. Era una persona molto schiva, molto umile, pregio che faceva parte delle sue numerose qualità. E’ stato un punto di riferimento per le giovani leve non solo per il talento, ma anche per l’etica professionale…“.
Sopra, un toccante cortometraggio, “IN FONDO A DESTRA” di Valerio Groppa – Vincitore 2012 del Premio della Critica (ex aequo ) e del Premio Speciale “Corti d’Evasione”, che vede Fiorentini nel ruolo di protagonista.
di Greta Cenatiempo
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