Scott Weiland, cantante di Stone Temple Pilots e Velvet Revolver, si è spento nel sonno all’età di 48 anni. Il corpo privo di vita è stato trovato sul tour bus del suo attuale gruppo, i Wildabouts, in viaggio in Minnesota. Noto per i suoi eccessi, era considerato uno degli eroi del grunge. Ancora sconosciute le cause della morte.
Lutto nel mondo del rock. Scott Weiland, cantante di Stone Temple Pilots e Velvet Revolver, è stato trovato morto dal suo manager su un tour bus in viaggio in Minnesota. Il cantante infatti era in tournée con il suo attuale gruppo Scott Weiland & The Wildabouts, che avrebbe dovuto suonare al Medina Entertainment Centre. La notizia è stata riportata per prima da TMZ, noto sito web scandalistico, ma è stata confermata anche da fonti vicine all’artista, secondo le quali il corpo privo di vita è stato trovato alle 21 di giovedì sera. Morto all’età di 48 anni, Weiland era noto per i suoi eccessi e per aver lottato da tempo contro l’abuso di sostanze stupefacenti, nel maggio del 1995 fu arrestato per possesso di eroina. Tuttavia restano sconosciute le cause della sua morte. La notizia ha subito fatto il giro dei social, a partire da tweet di amici e colleghi, per primo Dave Navarro, chitarrista dei Jane’s Addiction e dei Red Hot Chili Peppers. Su twitter l’hashtag #RIPScottWeiland ha iniziato a circolare.
Voce tra le più rappresentative del grunge, Scott Weiland è stato per circa venticinque anni una delle figure di spicco del rock americano, non solo per il modo di cantare e la presenza scenica, ma anche per la sua vita spericolata e costellata di eccessi. Con i successi degli Stone Temple Pilots ha posto alcune delle pietre miliari del grunge, tanto da esserne considerato un eroe. Gruppo fondamentale nell’evoluzione rock dei primi anni 90, gli Stone Temple Pilots si sono sciolti nel 2003 per poi dar vita a un reunion tra il 2008 e il 2012. La profonda dipendenza da eroina di Weiland l’ha più volte costretto a stop forzati, tanto che il 27 febbraio 2013 la band ne annuncia il licenziamento, sostituendolo con Chester Bennington, frontaman dei Linkin Park. Nel 2003 partecipò al progetto Velvet Revolver, gruppo che vedeva, oltre a Weiland, tre ex componenti dei Guns N’ Roses: Slash alla chitarra, Duff McKagan al basso e Matt Sorum alla batteria.
Silvia Cantarella
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