Diciamo la verità, è questo il partito che sogna Beppe Grillo. Uno in cui tutti sono d’accordo con lui, che vanno in parlamento, democraticamente eletti per fare da portavoce a lui e non al Popolo Sovrano.
Più che “Cittadini” dovrebbero farsi chiamare “Portavoce di Grillo”.
Insomma se non la pensi come lui sei fuori, e non importa se a pensare in maniera diversa da lui sono più della metà del partito.
Il capo non si discute, e anche se forse in minoranza il partito è lui, anzi è proprio suo, come da Statuto [Non credete la balla del NON STATUTO].
E ora la gogna mediatica tocca a Orellana, il loro candidato Presidente del Senato, Candidato Capogruppo in Senato, reo di non aver escluso la possibilità di poter sostenere un Governo alternativo a questo PD-PDL.
Orellana sostiene che essendo in minoranza, ma avendo avuto un importante numero di voti, tale mole, non va sprecata dicendo sempre no.
Questo basta e avanza per cacciarlo.
E ora io vi domando, ma votereste mai un Partito del Genere che in 4/5 mesi ha già cacciato una Decina di Parlamentari solo perché la pensavano in maniera diversa?
E se fossero forza di Governo?Quanto sono affidabili?
Io dopo 4 mesi non li trovo diversi da PD e PDL.