Nel Consiglio Comunale scorso si è deciso per il rinvio di tutti i punti all’OdG al 27 dicembre, in quanto le proposte di deliberazione erano pervenute assai tardi ai consiglieri, i quali non hanno quindi avuto il tempo di approfondire importanti argomenti per la cittadinanza.
“Cominciavamo ad avere l’idea che l’amministrazione e la maggioranza non volessero concedere ai consiglieri il tempo necessario per studiare le carte” lamenta il MoVimento 5 Stelle locale. “Noi eravamo pronti a fare battaglia, a dare un segnale forte, affinchè queste accelerazioni finissero. La maggioranza però ha capito che stava forzando troppo la mano, e che la minoranza, con il M5S in testa, si sarebbe ribellata con forza: per tale motivo ha rimediato, seppur in extremis, proponendo il rinvio dei punti.”
“Piuttosto che strumentalizzare politicamente sull’accaduto, come hanno fatto la minoranza che sta dentro il consiglio e la minoranza che sta fuori (forse alleate a loro insaputa), il M5S – continua la nota – ha preso atto del tentativo di riparare all’errore da parte della maggioranza e ha condiviso l’idea del rinvio, per il semplice fatto che era l’unica cosa giusta da fare per la città, senza stare a guardare il “come”, il “quando” e il “da dove”.
“Noi siamo per le proposte giuste – conclude il comunicato stampa del M5S -, senza guardare da chi arrivano, senza guardarne il modo. Noi siamo OLTRE”.
Toni tutt’altro che distesi da parte di Enzo Buscemi, ex consigliere comunale espressione di Menfi Vive: “Per uscire dall’angolo in cui si erano cacciati si sono inventati un rinvio del Consiglio Comunale che costituisce anch’esso una deroga al regolamento che nella fase propedeutica all’inizio del consiglio prevede solo la pregiudiziale o la sospensiva, del resto non c’è bisogno si essere grandi giuristi per capire che non può essere rinviato un consiglio che non è ancora iniziato. Solo Lillo Moschitta e Nino Corsentino evidenziano le gravi incoerenze della proposta e chiedono il ritiro del punto o un rinvio a data da destinarsi, a loro favore interviene Ludovico Viviani (Avvocato Difensore) contro Andrea Pellegrino (Avvocato dell’accusa). Da tutti gli altri solo silenzi complici. Il punto non era chiaramente se essere d’accordo o meno sugli argomenti da trattare o sul numero di giorni di rinvio, ma sul rispetto delle istituzioni e delle regole”.
“Il Sindaco pigghia di ancapu, ed accusa i consiglieri – continua la riflessione di Buscemi – di non conoscere i documenti nonostante lui li avesse informati (genericamente) che intendeva proporre un regolamento sulle energie rinnovabili. Tira in ballo poi una presunta scadenza del 31 dicembre per svendere le azioni del Porto e di fatto, con questa proposta non risponde alla richiesta del consigliere Moschitta che aveva chiesto che tutto il consiglio fosse informato sullo stato dell’arte del progetto del porto”.
Il Consiglio Comunale è stato aggiornato al 27 dicembre. Si discuteranno e si voteranno argomenti importanti, come il Regolamento sulle Energie Alternative, il Regolamento sui Chioschi nelle aree Pubbliche, e la Proposta di Indirizzo sul Mantenimento o la Dismissione delle Quote Partecipate della Società “Marina di Menfi”, che ha a che fare con il Porto Turistico.