L’Archeoclub Montegranaro che mi onoro di presiedere sta svolgendo una gravosa quanto ingrata (almeno al momento) opera di promozione turistica del territorio cercando di creare anche a Montegranaro un punto di richiamo per i visitatori che vengono nel Fermano e nelle zone adiacenti. Ma credo sia lecito domandarsi che figura facciamo quando portiamo la gente in giro per la città. In piazza ci sono cavi che penzolano ovunque e il Municipio non ha nemmeno gli infissi. Nella zona dell'ospedale vecchio, dove in genere facciamo visionare la torre dell’Annunziata e la scritta “Viva Coppi”, la torre stessa è transennata e la scritta rischia di staccarsi dal muro da un momento all’altro. In via Volontari, dove si può ammirare lo stemma originale di Annibal Caro, non si può passare per via delle case che crollano. Ora anche dietro le mura, zona relativamente nuova, troviamo le transenne. Che idea possiamo dare ai turisti? Noi l’impegno ce lo mettiamo e continueremo a metterlo. Ma francamente c’è da vergognarsi.
Luca Craia