“La sua camicia azzurrina – si legge nella lettera – sportivamente slacciata, ed il suo scuro maglioncino a “v” (oltre ai pantaloni troppo abbondantemente ricadenti sui talloni), certamente appropriati per presenziare ad una cerimonia di scambio di gagliardetti fra bocciofile, non hanno conferito, all’evento in fieri (lo scambio di consegne tra Julia e Folgore, ndr), quell’importanza ch’esso si proponeva di raffigurare“. Non gli sembrerà vero: alla prossima occasione Ignazio Benito La Russa presenzierà direttamente in camicia nera. Il resto su Repubblica.