
Parma è città d'arte, e in primavera ed estate i turisti non mancano.L'altro giorno mi è cascato l'occhio su una coppia che passeggiava pochi passi davanti a me: pur non avendoli sentiti parlare, da come erano vestiti era palese che fossero turisti stranieri.
Sì perchè i turisti stranieri si riconoscono anche quando non parlano.
Come? Ve lo spiego io!
Il Giapponese
Il Giapponese ha lo stesso abbigliamento in qualsiasi parte d’Europa, dal Manzanarre al Reno e dagli Appennini alle Ande. Quale? Pinocchietti neri e t-shirt con stampa a scelta tra: Roma, Venezia, Firenze, Milano, Napoli, Capri. Immancabile la visiera parasole, la macchina fotografica e nei casi più gravi anche il cappello di paglia da gondoliere veneziano e l’ombrello (per ripararsi dal sole, non dalla pioggia).Mai più con: la visiera parasole

Il Tedesco
Vorrei tanto farlo, ma purtroppo non posso. Il luogo comune del Tedesco con sandali e calzini purtroppo non lo posso smentire. Ebbene sì, i tedeschi si sono evoluti in tante cose ma il sandalo col calzino non lo mollano.Il Tedesco in Italia generalmente indossa bermuda (di solito beige, di quelle con mille tasche tipo campeggiatore a pesca), maglie colorate, e come detto i sandali col calzino. Il Tedesco uomo di solito ha anche il cappellino da beseball e il borsino a tracolla. Li si contraddistingue dagli abbinamenti assurdi bermuda/t-shirt.Mai più con: il sandalo col calzino
L'Inglese
Qualcuno può dire agli Inglesi che il tempo del Gran Tour è finito da qualche secolo? Che Italia non vuol dire deserto del Sahara? Che a Parma, nel bel mezzo della pianura padana, c'è anche l'ombra, e non si prendono i colpi di sole in centro (caso mai un colpo d’afa)?Io non so perché quando gli Inglesi vengono in Italia si devono conciare come dei turisti dell’800 in esplorazione in un paese del terzo mondo. E cioè: cappello di paglia con fiocchi e nastri vari, pantaloni/gonne di cotone leggero, o meglio ancora lino in colori neutri (anche ad Aprile quando ci sono 15°), occhialoni da sole (anche quando c’è foschia), calzettoni (per lui) e sandali (sempre anche ad Aprile quando ci sono 15°).Mai più con: il cappello di paglia stile Rossella O’Hara

E infine…. Non scordiamoci di noi italiani turisti all’estero!
L'Italiano
Il turista italiano in gita in città d’arte lo si riconosce dallo zainetto e il cappellino. Anche se viene da Bologna, e ha percorso ben 1 ora di treno, il turista italiano si porta lo zainetto ( spesso un recentissimo e coloratissino zaino Invicta che usava vent’anni prima per andare a scuola). Generalmente indossa la polo (preferibilmente col colletto alzato) e i pantaloni della tuta. Lo si incontra solitamente a passeggio con il gelato in mano.Mai più con: lo zaino Invicta di vent’anni fa