Come viaggiano le parole, come raccontano il mondo e la sua storia, le parole. Carlo Cipolla, che era un uomo capace di raccontare le grandi dinamiche dell'economia e della società con il passo leggero del curioso, qui ce ne regala diverse. E alla fine di Piccole Cronache (Il Mulino), di questo libriccino insomma che raccoglie una serie di articoli pubblicati sul Sole 24 Ore e sul Corriere della Sera, ci sembra di saperne di più sull'uomo, sui suoi affari, sui suoi guai.
Piccole cronache, appunto. Lampi di luce sulla storia degli orologi o delle epidemie, della pirateria o dei commerci illegali, delle monete e delle mercanzie che ci confermano quello che dovremmo sempre tenere a mente.
Che la storia non è cosa lontana, da addetti ai lavori. Che la storia ci appartiene. Che la storia è già la nostra vita quotidiana.