Anche questa mattina sono sopravvissuta all’ennesimo tantrum di mia figlia per i “missing socks”, parliamo inglese in casa, i calzini perduti.
Da quando mi sono sposata è una maledizione che mi perseguita, si perdono continuamente, mio marito, le bambine e pure i miei. Io che ho viaggiato in lungo e in largo con 6 paia. E non li perdevo.
Adesso, siamo al ridicolo, li mettono una volta ed è la morte del calzino. Ho una montagna di calzini spaiati che è da ridere.
Vi assicuro che non si trovano, roba da matti, periodicamente mi arrendo e butto quelli che proprio non si accoppiano più.
Ma dove vanno a finire? Liquefatti dai lavaggi? Scappano di notte per non soffrire la presenza dei nostri piedini?
Ogni volta che vado a comprarli in quantità industriale da un tipo che solo a vederlo è da fargli una foto, stile “tamarro” israeliano che più di così non si può, ormai mi fa anche lo sconto.
Finalmente silenzio, figlia a scuola senza calzini preferiti, tanto qui fa caldo per fortuna nostra, l’altra sempre in Crocs così ho abolito il problema, e metto nella mia “to do list” comprare calzini per l’ennesima volta.