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Ma perche' noi donne siamo cosi'....? cosi'....? cosi'.....? emozionali, ecco! (sottotitolo: elucubrazioni sul secondo figlio)

Da Mammadesign
Non e' passato molto tempo dal decimo anniversario di Mammadesign e del Macro-economista. Quella sera, tornando a casa un po' "brilli" (o meglio, inebriati dell'insolita serata di divertimento a due) e' venuto a galla l'argomento "secondo figlio". Perche' Mammadesign un po' lo sente il desiderio di un altro frugoletto, ammettiamolo.... Perche' poi e' anche sicura che pure Micro si divertirebbe un sacco, con un baby da accudire.... E sai che bel casotto e che divertimento ci sarebbero nella povera casa-design! (non che ora non ci sia, tutt'altro)"Io sto bene anche cosi'.", e' stata la risposta immediata e spontanea del Macro-economista.
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(minuti di sospensione)
"In effetti, qui a Londra, con quello che costa l'istruzione e' un po' un casotto...", ha dovuto ammettere RAZIONALMENTE Mammadesign.
"E poi mi sembra che anche Micro stia benissimo cosi'. Con tutte le attenzioni che le dai, figurati...", ha continuato lui.
"Appunto, magari non le farebbe male."
"Hehe, magari non le farebbe male davvero! Pero' hai ragione tu, qui a Londra e' troppo impegnativo avere un altro figlio e dargli un'istruzione decente", conclude l'Economista con piglio sicuro e deciso.
In realta' sono io che non me la sento, caro amore mio. Come faccio da sola, con te che caschi in catalessi sulla poltrona al ritorno dal lavoro, e Micro che mi reclama ad ogni pie' sospinto.... Come faccio ad occuparmi di due, anzi di tre? (aggiungici te, che pretendi di mangiare la sera, avere tranquillita' e silenzio, e trovarti pure la pappa pronta... ti ho abituato proprio male, amore mio!). E poi, mi sto riprendendo appena ora dalla nascita di Micro! Sto riconquistando i miei spazi, ho ricominciato a guardarmi allo specchio (ogni tanto), ci siamo riproposti di uscire un po' di piu' quest'inverno, di divertirci noi due da soli come facevamo prima.... Come faccio?
Aggiungici che in effetti, vorrei offrire a Micro qualche sicurezza in piu' di quelle che ho avuto io, qualche attenzione in piu', la bellezza di essere una famiglia e di avere due genitori disponibili ed allegri. Non sono sicura di riuscire a sostenere tutto questo.... Non sono sicura che TU riesca a sostenere tutto questo.....: erano i pensieri di Mammadesign, allora.
Pochi giorni dopo, la conversazione e' continuata.
Macro, nella sua modalita' da tedesco alla Sturmtruppen: "E comunque, se vuoi un altro figlio dobbiamo tornare in Germania. O niente secondo figlio, e stiamo qui, o la Germania. Devi scegliere."
Glup. Un momento che mi riprendo, prima di dare sfogo alla mia impulsivita' piu'  selvaggia. Non potremmo riparlarne con calma? Ok, devo fare buon viso a cattivo gioco, e' il linguaggio che tu capisci: 
"Che discorso.... (fermati, Mammadesign, fermati, lo sai come va a finire altrimenti, no? Ecco, lo sapevo io, e' gia' andato nel pallone solo all'idea comnque.....) Ok, niente secondo figlio. Magari e' meglio cosi'."
Discorso chiuso.
Va bene, quella sera mi sono addormentata in preda all'ansia e agli incubi da perseguitata. Anche se il suo atteggiamento non ha fatto altro che confermarmi quello che gia' pensavo:
Pero' lo conosco, il mio Macro. Quel suo modo secco e totalmente anti-emozionale era un modo per dirmi: "ho paura di non riuscire a sostenerlo, economicamente e psicologicamente, un altro figlio''.
Peccato che Mammadesign abbia questa idiosincrasia per la Germania.....
E peccato che abbia l'esigenza di trovarsi un lavoro che le permetta di sentirsi un po' piu' indipendente..... (il suo tedesco e' basic, sa per certo che non potrebbe rendere sul lavoro in una lingua che non e' in grado di gestire decentemente..... figuriamoci gestire la vita di due pargoli)
Non ne abbiamo piu' parlato, da allora.
Ma non e' che Mammadesign non ci abbia piu' pensato....
E ieri sera, giocando e ballando assieme alla sua piccola, una abbracciata a Canguro, l'altra a Cicciobello, a ritmo di musica, ha avuto un flash, una di quelle scene che potrebbero a volte essere cosi' reali da lasciarti senza fiato. 
Micro coccolava Cicciobello con una dolcezza infinita da mammina in erba (o da sorellona mancata, forse). Questi i pensieri di Mammadesign, nel vederla cosi' affettuosa:
Come si divertirebbe con un bebe' in casa.....con un fratellino/sorellina con cui condividere le sue avventure di vita! Con cui giocare, scherzare, litigare, e magari andare nella stessa scuola! (pensiero assolutamente egocentrico, perche' non e' detto che un fratellino reale la renda cosi' felice, considerato il suo attaccamento esagerato alla mamma... ma chi lo puo' sapere? magari ne sarebbe felicissima! Boh....). Poi lei ha voluto che ci scambiassimo i pupazzi. Mammadesign aveva in braccio il pupo, Micro il canguro. Ed il pensiero, questa volta, si e' fatto incombente: 
Come ci divertiremmo insieme, se ci fosse un fratellino! Contenti e felici a ballare tutti e tre insieme! Sai che divertimento! E sono proprio sicura che saprei gestire un altro bebe' in maniera molto piu' rilassata di come e' stato con lei! (per una miriade di ragioni, ma stando qui a Londra, non cambiando citta' di nuovo....)
Era la classica situazione simulata che potrebbe benissimo essere reale. 
Anche Mammadesign, ieri sera, ha giocato un po' (forse, piu' che altro, si e' illusa).
Ma poi si e' ricordata che anche Macro fa parte di questo quadretto familiare, e anche se post-vacanza e' diventato  piu' disponibile al gioco e allo stare insieme, non e' detto che, con le preoccupazioni quotidiane e la stanchezza post-lavoro, lo rimanga.....
Insomma, Mammadesign si e' fatta un viaggio. Di quelli proprio ma proprio belli, eh?
O magari e' l'orologio biologico che ha ricominciato a funzionare......
(quest'anno ha svoltato i quaranta, vuol dire qualcosa?)
Ma perche' noi donne siamo cosi'....? cosi'....? cosi'.....? emozionali, ecco! (sottotitolo: elucubrazioni sul secondo figlio)

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