“Osgood, voglio essere leale con te: non possiamo sposarci affatto”.
“Perché no?”.
“Beh’… in primo luogo io non sono una bionda naturale…”.
“Non m’importa”.
“… e fumo, fumo come un turco…”.
“Non m’interessa”.
“Ho un passato burrascoso: per più di tre anni ho vissuto con un sassofonista”.
“Ti perdono”.
“Non potrò avere mai bambini…”.
“Ne adotteremo un po’”.
“Ma non capisci proprio niente, Osgood! Sono un uomo!”.
“Beh, nessuno è perfetto”.
A qualcuno piace caldo, Billy Wilder, 1959
Già, nessuno è perfetto, ma che importa?

Supponiamo che tutto questo sia possibile in Italia (in Italia???), sulla costa adriatica, a Senigallia precisamente, un delizioso paesino in provincia di Ancona, nelle Marche. Qui viveva e vive tuttora Angelo Di Liberto, oggi direttore artistico del festival, allora giovane con una passione talmente grande per la musica e la cultura americana degli anni ’40 e ’50 da volerla trasformare in qualcosa di unico, o quasi, nel suo genere. Immaginate una festa, con qualche amico con la stessa passione, che diventa il più importante evento in Europa del settore e uno dei tre più importanti nel mondo. Tutto questo a Senigallia, provincia di Ancona, comune di 45.000 abitanti circa, che però ultimamente, d’estate, nella prima settimana di agosto, ne conta circa 300.000. Non di abitanti, certo, ma di presenze, di turisti, appassionati, dj, ballerini, parrucchieri, stilisti, esperti di musica, rockabilly, bikers, pin-up, marinai, bulli e pupe, sosia di Gene Kelly, di Bettie Page, di Sofia Loren, di attrici e attori e tutto ciò che possa farci venire in mente lo splendore degli anni Cinquanta. Un sogno, quello di Di Liberto, che si è trasformato in realtà, “una festa che si è un po’ allargata, come la definirebbe lui.

Senza accorgersene, quindi, le Cadillac guidate da uomini imbrillantinati con la camicia a fiori hanno iniziato ad arrivare da ogni parte del mondo e sempre senza accorgersene, hanno cantato sul palco centrale del Foro Annonario Jerry Lee Lewis, Bill Haley’s Original Comets, Chuck Berry, Sonny West e molti altri ancora. Dita Von Teese si è esibita in una delle sue migliori performance di burlesque e come lei tante altre donne bellissime.

Se non l’avete ancora fatto, negli ultimi 14 anni, prendete la macchina l’anno prossimo e nei primi giorni di agosto dirigetevi sull’autostrada A14 in direzione sud e uscite a Senigallia. Arrivati alle porte della città, troverete un cartello ad accogliervi che vi farà capire che siete finalmente arrivati nel posto giusto:
“The home of the Summer Jamboree”.




