Ma tu, come riconosci il vero dal falso?

Questa mattina ho ricevuto in studio due teste.
Appena viste sono stata colta da forte emozione: una testa in bronzo di epoca romana e una testa in pietra di fattezze orientali, molto antica.
Non vi dico la delusione quando presole in mano, mi sono accorta essere copie moderne in gesso. Anche le rotture presenti mostrano sotto la pittura quel bianco acceso del gesso.  E, visto che sono in gesso, sono così leggere che quasi spaventano.

Io e i miei ragazzi falsi

Passato il primo attimo, mi sono soffermata ad ammirarle, e devo dire che sono proprio belle, ben fatte, ingannevoli nella loro natura. Messe su di un tavolino, fregherebbero a prima vista chiunque.
Vanno quindi i miei complimenti a chi, pur copiando, lo fa bene, con accortezza e precisione.

Il vero
Il falso

Così è nella vita. Certi falsi sono fatti ancora meglio dei veri. Certi falsi sono così colorati da competere con i veri.
E certi veri sono così veri da essere confusi per falsi.
E parlo di sentimenti, di relazioni, di truffe, di botulino, di parole, di sguardi, di push-up, di steroidi, di amore.

Come fare a discernere il vero dal falso?
A base di tutto ci sta la fiducia e poi, quando anche quella vacilla, ci vuole fede.
O se no, un bravo investigatore privato.

Chiara