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Ma tu di che segno sei?

Creato il 11 dicembre 2014 da Ussy77 @xunpugnodifilm

Ma-tu-di-che-segno-6-_notizia-2Ma il cinepanettone non era defunto?

I fratelli Vanzina e Neri Parenti uniscono le forze e realizzano un cinepanettone stantio e asfittico. Dopo l’innamoramento fulmineo (Colpi di fulmine, che pareva aver aperto un ciclo comico rinnovato) e la dea bendata (Colpi di fortuna, che invece aveva fatto presagire un ritorno alle origini), arriva in sala Ma tu di che segno sei?, pellicola che ricicla vecchie gag ed è caratterizzata da una comicità di livello veramente basso.

Un ingegnere ipocondriaco, un maresciallo dei carabinieri geloso, un avvocato smemorato e una coppia di amici sotto il segno dello zodiaco. Quattro storie che si intrecciano e si svolgono in modo irriverente e surreale.

Non c’è molto da dire sotto il profilo cinematografico su Ma tu di che segno sei?. Difatti la pellicola diretta da Neri Parenti e sceneggiata dai fratelli Vanzina (il patto storico!) lascia parecchio a desiderare. L’espediente è il culto, prettamente italico, nei confronti dei segni zodiacali, peccato che la comicità si perda nei meandri degli episodi spezzettati, che rimpolpano lo schermo e si alternano costantemente. E purtroppo il risultato non è solamente effimero e ancora legato a battute becere su gay, trans, neri e cinesi, ma anche irritante e tronfio di boria. Se l’obiettivo del regista, e degli sceneggiatori, è far ridere in modo spensierato, toppano in modo clamoroso sprecando il materiale umano a disposizione. Se a Massimo Boldi non si può che chiedere di lasciare perdere e dedicarsi ad altro, non si può rimanere impassibili nell’osservare Proietti alle prese con situazioni amaramente grottesche e Ricky Memphis svolgere il compitino nel suo ruolo di misantropo “zodiacale”.

Ma tu di che segno sei? è il tanto temuto ritorno alle origini, quelle Vacanze a… che dopo più di due decenni (di stroncature e sospironi di disappunto) ha chiuso i battenti perché anche i fedelissimi da botteghino cominciavano a storcere il naso. Pare quasi che la lezione non sia assolutamente servita e quella a cui lo spettatore ha assistito sia stata una pausa forzata, un momento decantante utile a far abbassare la voce ai numerosi detrattori. Peccato che il richiamo commerciale sia stato troppo forte e abbia nuovamente convinto Neri Parenti a imbarcarsi in un’opera progettata e realizzata in modo fallimentare. Perché, dopotutto, i vari Vacanze a… mostravano una vicenda lineare, uno svolgimento narrativo credibile. Invece Ma tu di che segno sei? preferisce evitare la linearità e incastrare, malamente, pezzi di puzzle fini a se stessi e dal dubbio interesse filmico.

Si pensava che il cinepanettone fosse morto e sepolto: diversamente è resuscitato ed è, forse, anche peggio di prima.

Uscita al cinema: 11 dicembre 2014

Voto: *


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