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Ma voi sapete che pesci pigliate?

Creato il 15 agosto 2011 da Gianpaolotorres

LA VACANZA E L’OCCASIONE GIUSTA PER SCOPRIRE NUOVI ” SAPORI DI MARE”. COME IMPARARE A CONOSCERRE I PRODOTTI LOCALI E IL MEGLIO DELLE COSTE.

Ma voi sapete che pesci pigliate?


Difficile che nella pescheria insieme all’ aguglia, sugarrello, palamita, lampuga, cicerello…prendano il posto  tonno, pesce spada, sogliola o merluzzo (che sarebbe bene evitare di comperare perchè sono le specie a rischio di estinzione). 
SPESA SOSTENIBILE:
Sono pesci locali, tipici di cerre coste, ottimi e più “sostenibili”: non hanno bisogno di viaggiare a lungo. In vacanza al mare, quindi, chiediamo in pescheria o al ristorante di poter assaggiare il pesce della zona. La miglior scuola? I banchi del mercato, sopratutto quanto offrono merce appena sbarcata dai pescherecci della zona. 
Se in Adriatico si trovano coda di rospo, merlano, mormora, rombo, passera di mare (sopratutto al nord), la ricciola è invece caratteristica del basso Tirreno e della Sicilia, così come il sarago (che si trova anche in Sardegna).
DOVE ABITA LO SCORFANO?:

Lo scorfano di fondale vive prevalentemente fra basso Adriatico, Ionio e Tirreno. I rossetti si trovano solo nel Tirreno e in Liguria; il cicerello ha carni ottime e si pesca fra Calabria, Sicilia e Liguria. La palamita Toscana è addirittura protteta da un presidio Slow Food. 
Per avere maggiore garanzie, cercate il codice stabilito dalla Fao per indicare la provenienza del pesce: il 37 indica quello pescat nel Mediterraneo.


Filed under: Attualità,curiosità e costume

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